Il Genoa studia un modo per tenere fuori Portanova evitando possibili contenziosi legali (Gazzetta)

Il club ha capito di non poter più navigare a vista e di non poter trascurare la questione etica. Sarà Gilardino, nel breve periodo, a decidere sulle convocazioni

Portanova polito

Genova 06/05/2022 - campionato di calcio serie A / Genoa-Juventus / foto Image Sport nella foto: Manolo Portanova

Il Genoa studia un modo per tenere fuori Portanova evitando possibili contenziosi legali (Gazzetta)

Il Genoa cerca una soluzione per il caso Manolo Portanova. Il giocatore, condannato a sei anni per stupro di gruppo, non è stato escluso dalla rosa. Fino a due giorni fa il Genoa aveva deciso di continuare a convocarlo per le sue partite, salvo poi, ieri, spedirlo in tribuna per il clamore social che aveva scatenato la decisione di tenere Portanova in rosa. Il club ligure si è finora preoccupato soltanto delle ripercussioni contrattuali che avrebbe potuto avere un’esclusione del giocatore, ma ora, scrive la Gazzetta dello Sport, sta studiando un modo per tirarsi fuori dagli impicci, tenendo in considerazione la questione etica, che finora ha sottovalutato.

La Gazzetta scrive:

“Più preoccupato di non fare mosse azzardate sul piano contrattuale, che di poter turbare la morale comune sul tema della violenza sulle donne, ieri il Genoa è andato fuori strada. Ma, questa è una certezza, un fatto del genere mai più si ripeterà. Perché l’ultimo dei messaggi che il club avrebbe voluto trasmettere all’esterno è proprio quello di una mancanza di attenzione su un argomento così delicato e, ahimè, di grande attualità”.

La decisione di tenere Portanova in rosa, come detto, ha scatenato la reazione furibonda dei tifosi sui social, in considerazione del reato grave di cui è accusato il giocatore. Il Genoa ha compreso di dover invertire la rotta. Anche se non sa ancora bene come.

“Certo, agli occhi della maggioranza dei tifosi – e il tenore dei messaggi social lo ha fatto chiaramente capire -, di fronte a un reato così grave, la presunzione di innocenza sino al terzo grado di giudizio non appare eticamente accettabile, e di questo la dirigenza rossoblù terrà conto da oggi in poi. Sul breve periodo, toccherà all’allenatore Gilardino stabilire se Portanova, come qualunque altro tesserato, possa essere inserito fra i convocabili”. 

Secondo la rosea Portanova non andrà in trasferta ad Ascoli con la squadra.

“Al di là delle condizioni fisiche, troppo grande la pressione psicologica perché possa teoricamente fare bene il suo lavoro. Il Genoa sa benissimo che la vicenda è molto… scomoda per la società, considerando che nel caso in cui il legale di Portanova faccia ricorso in Appello e poi in Cassazione, la sentenza passerà in giudicato non prima della fine del 2023. Impensabile continuare a navigare a vista per un periodo così lungo, ragion per cui sul medio-lungo periodo, servirà una soluzione che eviti al club il rischio di possibili contenziosi legali. Da quando il caso è esploso, nel giugno di un anno fa, il Genoa è sempre rimasto alla finestra. Ma, adesso, il clamore mediatico della vicenda è tale da dover evitare a tutti i costi che l’onda delle polemiche travolga l’ambiente e la squadra, trovando una exit strategy utile per tutti”.  

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