Nel Mondiale del 2026 potrebbero essere introdotti i calci di rigore prima delle partite dove saranno assegnati punti extra alle squadre.
La Fifa sta prendendo in considerazione l’introduzione dei calci di rigore nelle fasi a gironi del Mondiale a partire dal 2026. Le squadre che vinceranno la lotteria potrebbero guadagnare punti bonus alla fine della partita.
Il The Athletic ha riferito che la decisione di implementare i rigori – prima del calcio d’inizio – nelle partite della fase a gironi in parità nel Mondiale 2026 è in discussione.
Tra quattro anni la Coppa del Mondo si terrà in tutto il continente nordamericano, con partite che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico in un torneo trilaterale, sarà la prima volta che 3 Nazioni ospiteranno un Mondiale.
Il prossimo Mondiale includerà 48 squadre invece di 32 e dovrebbe avere 16 gironi da tre squadre invece degli otto gironi da quattro che abbiamo visto in Qatar. Le prime due di ogni girone avanzeranno alla fase a eliminazione diretta dei sedicesimi di finale, un turno a eliminazione diretta extra rispetto al formato attuale.
La decisione delle 3 squadre per girone era stata presa ad unanimità dalla Fifa ma potrebbe cambiare tutto.
I rigori sarebbero introdotti per stabilire quale squadra abbia diritto a passare nel caso di pareggio dopo 90 minuti, ma si discute se far tirare i rigori alla fine delle gare o prima dell’inizio. Disputarle alla fine però potrebbe creare problemi sopratutto se il risultato finale della gara andasse a vantaggio delle due formazioni in campo e determinasse l’uscita della terza.
Marco van Basten, responsabile dello sviluppo tecnico della FIFA, ha dichiarato a gennaio 2017 che potrebbero essere introdotti i calci di rigore per determinare le partite finite in pareggio durante la fase a gironi.
“Può diventare piuttosto difficile. Se una squadra, ad esempio, pareggia una partita 0-0 e vince l’altra 1-0, c’è un alto rischio che alla fine tutte e tre le squadre siano a pari punti e gol”. La possibilità di gironi da quattro squadre ciascuno, però, non è del tutto fuori discussione perché minimizzerebbe il rischio.