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Riuscirà la Rai a liberarsi di Ilaria D’Amico? Pare di no (intanto ascolti sempre più giù)

Tredici autori, nuovi ospiti (ieri anche Stefano De Martino), ma il verdetto è sempre lo stesso: non la guarda nessuno. Il programma meno visto in prima serata

Riuscirà la Rai a liberarsi di Ilaria D’Amico? Pare di no (intanto ascolti sempre più giù)

Ilaria D’Amico è uno dei casi televisivi autunnali. Emblema dell’Italia paese in cui il mercato non conta. Nessuno guarda il suo programma su Raidue ma non viene tagliata grazie a un contratto blindatissimo. Giovedì sera su Raidue in prima serata “Che c’è di nuovo” ha fatto registrare l’1.7% di share con 262mila spettatori.

Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 10 novembre 2022, in prima serata, vedono tornare Che c’è di nuovo, il talk show di approfondimento condotto da Ilaria D’Amico e giunto alla terza puntata. Dopo i risultati deludenti delle prime due (2.2% e 1.7% di share), la struttura del programma prodotto dalla Fremantle Italia presieduta da Lorenzo Mieli (figlio di Paolo, ospite nella puntata precedente), ideato da Alessandro Sortino e forte di ben tredici autori, ha subìto qualche strategica modifica.

In primo luogo è stato dato il benservito ai quattro opinionisti fissi, ovvero Valentina Petrini, Gerardo Greco, Stefano Zurlo e Francesco Giubilei. Ed è stato chiamato in soccorso – quale ospite d’onore della puntata – Stefano De Martino (rappresentato come D’Amico dal potentissimo agente Beppe Caschetto), con ogni probabilità nel tentativo di sfruttare il successo di pubblico del giovane conduttore. Il quale, assieme Salvo Sottile e Anna Falchi che si mantengono su medie del 10% di share a mezzogiorno con I fatti vostri, salva la faccia di Rai2 soprannominata Rai2% per le basse percentuali di ascolto.

Occorre ricordare infatti che, in prima serata con Stasera tutto è possibile, De Martino conquista il 12% di share, ovvero ben sei volte di più di quello ottenuto da D’Amico nelle prime due puntate del suo talk. Da rammentare inoltre che l’1.7% racimolato nella seconda puntata ha indotto Francesca Fagnani a rinunciare alla puntata di Belve nella seconda serata del giovedì, per sfuggire al traino letale di Che c’è di nuovo.

Ma com’è andata la terza puntata del programma di colei che, in una promozionale intervista a Repubblicasi era detta richiamata dalla Rai per “tornare a essere il punto di riferimento dell’informazione”? Niente di nuovo, parafrasando il titolo della trasmissione. Anche ieri sera il responso dell’Auditel è stato impietoso: 1.7% di share con 262mila spettatori, programma meno visto di tutti quelli in onda in prima serata, raso al suolo da Dritto e Rovescio con Paolo Del Debbio su Rete4 (6.9% – 983.000), distaccato da Piazza Pulita di Corrado Formigli su La7 (5.5% – 795.000), ma battuto anche da Alessandro Borghese su Tv8 (2.7% – 461.000) e doppiato da Elettra Lamborghini e i PanPers con Only Fun – Comico Show sul Nove (3.1% – 566.000). Che c’è di nuovo ha perso inoltre ulteriori spettatori rispetto alla seconda puntata, nella quale ne aveva totalizzati 299.000.

Abbiamo già scritto, assieme a Dagospia, che il blindatissimo contratto della Rai con la Fremantle Italia dovrebbe scongiurare la chiusura del programma malgrado gli scarsi risultati, quindi è del tutto probabile che l’unica misura che verrà presa sarà lo spostamento a un’ora più tarda (come già capitato ad altri programmi dagli ascolti esangui). Intanto giovedì prossimo Che c’è di nuovo non andrà in onda, per poi tornare fra due settimane – come la D’Amico si è affrettata a segnalare in chiusura di puntata ieri sera.

Ma tornerà in prima o trasferito in seconda serata? Senz’altro, con questi numeri da prefisso telefonico in prime time, qualche misura drastica dovrà essere presa. Ma quale? Staremo a vedere.

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