Dopo aver chiamato “negretto” Hamilton, l’ex campione di Formula 1 ne ha combinata un’altra. Non ha preso bene la sconfitta elettorale di Bolsonaro
Non bastava aver definito Lewis Hamilton “negretto”. Nelson Piquet, tre volte campione del mondo di Formula 1, non ha preso benissimo la vittoria delle elezioni presidenziali brasiliane di Lula. Sostenitore dell’ex presidente di estrema destra Bolsonaro (cui ha donato anche 100.000 euro per la campagna elettorale), è stato ripreso a pronunciare parole pesantissime contro Lula: “Porteremo quel figlio di puttana fuori di qui”, “il Brasile sopra di tutto e Dio sopra a tutto. E Lula in un cimitero, figlio di puttana”. Piquet ha pure invitato le forze armate a impedire alla sinistra di assumere l’incarico il prossimo 1 gennaio.
Triste fim de um ídolo do esporte. Parte 456,5. Discurso absurdo de Nelson Piquet. pic.twitter.com/YxSFXZ2jGd
— Rafael Lopes (@voandobaixo) November 3, 2022
L’ufficio del procuratore federale di Brasilia ha emesso una dichiarazione in cui annuncia che Piquest sarà indagato per incitamento alla violenza: “Nelson Piquet è un personaggio pubblico – si legge nella nota del procuratore – per questo dovrebbe sapere che le sue dichiarazioni hanno il potere di raggiungere centinaia di migliaia di persone”.