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Mourinho non ha intenzione di reintegrare Karsdorp, Pinto cerca di mediare per non perderlo a zero

Sul Messaggero. Il terzino è a Roma, la prossima settimana incontrerà la dirigenza. La Roma dice no al prestito secco: vuole monetizzare

Mourinho non ha intenzione di reintegrare Karsdorp, Pinto cerca di mediare per non perderlo a zero
Mg Verona 31/10/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rick Karsdorp

Karsdorp è tornato a Roma, ma Pinto e Mourinho sono in Giappone. Il colloquio tra il calciatore e la dirigenza della Roma è rimandato ai prossimi giorni. Ma il destino di Karsdorp è lontano dalla Capitale. Il Messaggero scrive che Mourinho non ha alcuna intenzione di reintegrarlo, dunque si tratta solo di capire quanto potrà recuperare la Roma cedendolo ad altri. Perché il club giallorosso non intende farlo andar via in prestito non remunerato.

Sciogliere il nodo Karsdorp è solo una questione economica. Mourinho non ha nessuna intenzione di reintegrarlo dopo averlo accusato di tradimento nel post gara di Sassuolo-Roma. Tiago Pinto lo sa e sta cercando di ricucire formalmente i rapporti per andare incontro a una cessione a gennaio più indolore possibile”.

Insomma, si deciderà tutto la prossima settimana. Intanto Karsdorp ha dato la sua disponibilità a sottoporsi ai controlli medici chiesti dalla Roma.

“Anche perché Rick avrebbe dato disponibilità a sottoporsi al controllo sanitario richiesto dal club a seguito dei certificati medici inviati a Trigoria riportanti problemi psicologici. Un espediente per giustificare la sua assenza dal
tour in Asia e restare in Olanda con la famiglia. Un braccio di ferro che potrebbe nuocere a entrambe le parti in causa: il giocatore rischia di pagare una multa pari al 30% dello stipendio di un mese e Pinto potrebbe perderlo senza incassare un euro“.

Pinto, come si diceva, intende monetizzare.

“L’obiettivo del dg è venderlo a titolo definitivo a gennaio, oppure, darlo in prestito con obbligo di riscatto così da monetizzare il cartellino e correre immediatamente ai ripari”.

Escluso, al momento, il prestito secco. In Italia è interessata la Juventus, mentre all’estero ci sono Feyenoord, Marsiglia, Lione e alcune società turche.

“È certo, però, che i club coinvolti sfrutteranno a loro vantaggio il rapporto deteriorato con Mourinho per strappare le migliori condizioni economiche possibili. Insomma, l’uscita pubblica di José ha complicato la gestione del caso e non è stata apprezzata dai piani alti“.

C’è anche un’altra possibilità, che però Il Messaggero chiarisce che “al momento nessuno sta prendendo in considerazione”, ovvero quella di riservare a Karsdorp lo stesso trattamento subito da Diawara.

“Ossia, metterlo fuori rosa e garantirgli allenamenti pari a quelli della prima squadra. Possibilità remota perché il calciatore è disposto a lasciare la Roma il prima possibile senza fare resistenze, nonostante abbia un contratto fino al 2025 a 2,2 milioni”.

 

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