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Lewandowski, tre giornate di squalifica per il gesto della cocaina all’arbitro

Salterà le partite alla ripresa della Liga. Squalificato anche Piqué (quattro giornate) ma il difensore del Barcellona si è ritirato

Lewandowski, tre giornate di squalifica per il gesto della cocaina all’arbitro
2022 archivio Image Sport / Calcio / Barcellona / Robert Lewandowski / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Tre giornate di squalifica per Robert Lewandowski e quattro per Pique che però si è ritirato e quindi le sconterà in una eventuale prossima vita. Sono le decisioni del giudice sportivo che ha colpito due calciatori del Barcellona che è al comando della Liga. L?attaccante polacco ha avuto tre giornate perché sono state sommate sia l’espulsione per doppia ammonizione sia il gesto dello sniffare nei confronti dell’arbitro Gil Manzano, come a dire “questo è drogato”. Piqué invece ne ha beccate quattro per “insulti, offese verbali e atteggiamenti offensivi” nei confronti dell’arbitro all’intervallo di Osasuna-Barcellona match che i catalani hanno vinto in rimonta in dieci uomini.

El Mundo Deportivo informa che Lewandowski salterà le partite contro l’Espanyol al Camp Nou (30 o 31 dicembre) e contro l’Atletico Madrid al Metropolitano (7 o 8 gennaio), e il match casalingo contro il Getafe (12 gennaio).

Il quotidiano spagnolo riporta il referto arbitrale di Gil Manzano.

“Una volta espulso, mentre si stava dirigendo verso l’uscita del campo, il giocatore ha fatto due volte un gesto di disapprovazione della decisione arbitrale, consistente nel mettere il dito al naso e poi puntare con il pollice verso l’arbitro. Quando stava per lasciare il campo, ha ripetuto di nuovo il gesto guardando verso l’assistente e di fronte al quarto uomo.”

Nei giorni successivi all’incontro, Lewandowski si è difeso dicendo che quel gesto era indirizzato al suo allenatore (Xavi) che pochi giorni gli aveva detto di stare attento in caso di ammonizione.

Nel referto ci sono anche gli insulti di Piqué:

“Una volta terminato il primo tempo, all’interno del tunnel degli spogliatoi si è rivolto nei miei confronti in questo modo:” Hai visto quale angolo ci hai dato? Sei l’arbitro che ci ha fregato di più. Ha continuato a ripetere le stesse espressioni anche dopo l’espulsione e mentre stava entrando nello spogliatoio si è rivolto a me dicendo: “Caco sulla tua fottuta madre!”. Piqué ha detto che quelle frasi non le ha pronunciate lui bensì un suo compagno.

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