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Lewandowski rischia una pesante squalifica per il gesto della cocaina all’arbitro (VIDEO)

Lewandowski rischia almeno 2-3 giornate. Ha fatto il gesto di sniffare. Il polacco si difende: «Ce l’avevo con Xavi»

Lewandowski rischia una pesante squalifica per il gesto della cocaina all’arbitro (VIDEO)
Monaco di Baviera 13/09/2022 - Champions League / Bayern Monaco-Barcellona / foto Imago/Image Sport nella foto: Robert Lewandowski ONLY ITALY

Robert Lewandowski rischia di vedere aumentare la sua squalifica dopo l’espulsione per doppio cartellino giallo nella partita contro l’Osasuna. La vittoria in trasferta, con l’addio di Pique, potrebbe portare a gravi conseguenze e il Barcellona potrebbe dover rinunciare al suo campione alla ripresa dopo il Mondiale in Qatar. La punta polacca avrebbe mancato di rispetto all’arbitro che, accorgendosi di tutto, lo ha scritto nel referto a fine partita. Infatti, nel referto si legge:

«Uscendo dal campo, il giocatore ha fatto due volte un gesto di disapprovazione consistente nel portarsi il dito al naso e poi il pollice all’arbitro».

In Spagna i media e gli stessi tifosi hanno puntato il dito contro l’ex Bayern Monaco. La mancanza di rispetto in questione è dovuta al fatto che il giocatore, avendo preso bene l’espulsione, facendo il gesto insinuando che si drogasse. Secondo il regolamento della Liga, nel caso fosse giudicato colpevole, rischia che gli siano aggiunte da due a tre giornate di squalifica o più.

Lewandowski oggi ha ricevuto la Scarpa d’oro per aver messo a segno 35 gol in stagione nella sua ultima stagione al Bayern. Alla premiazione gli è stato chiesto un chiarimento:

«Se mi chiedi di quel gesto, è un po’ buffo. La scorsa settimana parlavo con Xavi e dicevamo che se queste cose fossero accadute in futuro, avrei dovuto fare più attenzione in caso di cartellino giallo. Il gesto era per Xavi, non per l’arbitro».

La punta del Barcellona ha poi chiuso sul premio vinto, dicendo:

«Grazie a tutti, sono molto orgoglioso. Ho lavorato duramente per ottenere questo premio, e devo ringraziare anche i miei ex compagni del Bayern Monaco per averlo ottenuto – aggiungendo -. Personalmente ai premi individuali preferisco vincere con la squadra. Proverò a ripetermi, anche se sarà difficile».

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