Il CorSport su Zielinski: un talento che incanta e a volte sparisce, come se fosse inghiottito nel nulla

Domani, con l'Atalanta, Piotr festeggerà le 300 partite col Napoli: è il simbolo post-moderno della rivoluzione estiva. Il Napoli lavora al rinnovo

Zielinski

Db Milano 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Piotr Zielinski

Il Corriere dello Sport dedica una pagina a Piotr Zielinski. Contro l’Atalanta festeggerà 300 partite con il Napoli. Al club azzurro è arrivato sei anni fa, nell’estate del 2016.

“Quando tutto cominciò, estate del 2016, era difficile prevedere gli sviluppi di una storia poi abbellita anche con quarantaquattro gol, con quella classe che sembra dipinga nell’aria, con quel talento che ha incantato chiunque e che però ha pure disorientato, perché a volte sparisce, come se fosse inghiottito nel nulla. Ma Zielinski, lo raccontano i numeri, è la nuova bandiera, è il personaggio silenzioso che sfila sempre lateralmente, con quel suo incedere discreto che diventa prepotente negli strappi che spaccano le partite”.

Zielinski è il simbolo post moderno della rivoluzione estiva in casa Napoli.

“Il più «vecchio» per longevità, si direbbe il simbolo post-moderno del cambiamento estivo, di una rivoluzione che non l’ha mai sfiorato, perché il Napoli ha scelto di non separarsi da lui e soprattutto Zielinski ha deciso che non sarebbe andato via da Napoli, neanche quando avrebbe potuto – nel 2020 – perché glielo consentiva l’ormai imminente, vantaggiosa condizione del parametro zero”.

Tra diciotto mesi, se vorrà, potrà svincolarsi. Intanto il Napoli ha mosso i primi passi per il rinnovo.

“Il Napoli ha mosso i primi passi, ha trovato i sorrisi compiaciuti di Zielinski e tra un po’ si ricomincerà a tessere la tela, a preparare il contratto, a chiudere una trattativa che non sarà mai vibrante, perché AdL e il polacco non avranno molto da chiacchierare, come in passato”.

Correlate