Libero intervista De Stefano direttrice di Rai Sport: «Va benissimo direttore, sono altre le cose che determinano la forza delle donne»
Fiorello ma non solo. Al via i Mondiali in Qatar che saranno seguiti dalla Rai che ne ha acquistato i diritti in esclusiva. Libero intervista la direttrice (lei vuole che la si chiami direttore) di Rai Sport Alessandra De Stefano.
Alessandra De Stefano, come preferisce che la chiami: direttore o direttrice?
«Direttore di Rai Sport va benissimo. Sono altre le cose che determinano la forza delle donne…».
A questo giro lei non è solo la padrona di casa del programma ma anche la direttrice di Rai Sport. Ha pensato, almeno per un momento, di cedere la conduzione de Il Circolo?
«No, perché l’idea è mia e le idee non si cedono. Fosse stata qualsiasi altra trasmissione, l’avrei fatto, ma questa è una mia invenzione e l’azienda stessa mi ha chiesto di fare il Circolo. Non ci vedo peraltro nulla di male. Senza contare che da quando sono direttore non sono mai apparsa in video».
Fiorello sostiene che la Rai non dovrebbe coprire un evento legato a un Paese che viola i diritti umani. Cosa ne pensa?
«Onestamente trovo sia ipocrita fare oggi questo discorso e lo dico riferendomi non solo a Fiorello ma in generale: questi Mondiali sono stati assegnati nel 2010 e nessuno polemizzò all’epoca. A mio avviso la Rai ha fatto un grande gesto di generosità nel garantire che un evento come questo fosse alla portata di tutti, gratuitamente. Tra l’altro mi chiedo: se l’Italia si fosse qualificata, avremmo comunque avuto queste polemiche?».
A dicembre 2021 ha dichiarato: «Mi sono data un anno per cambiare qualcosa». L’anno è passato: cosa è riuscita a innovare?
«Credo di aver rinfrescato un po’ l’immagine dello sport. Abbiamo cambiato per esempio il soggetto grafico, qualche trasmissione e il modo di raccontare le varie discipline. Ho anche introdotto corsi di formazione, di dizione e di inglese. È difficile cambiare uno stile di lavoro ma ho cercato di fare delle scelte, sempre e solo in funzione del merito. Inoltre abbiamo valorizzato anche le altre discipline proponendo i Mondiali di Pallavolo in prima serata, poi il tennis…».
Secondo Fiorello «tutti dovrebbero ritirarsi da questo Mondiale». E fa riferimento alla polemica nata a seguito delle dichiarazioni dell’ambasciatore dell’evento ed ex calciatore professionista Khalid Salman. La settimana scorsa aveva infatti definito l’omosessualità «un danno mentale», aggiungendo che «le persone arriveranno nel Paese durante i Mondiali, come i gay, dovranno accettare di venire qui e di rispettare le nostre regole». Il comico della Rai incalza così su questo: «Avete sentito cosa hanno detto degli omosessuali? Tutti i tifosi e gli addetti ai lavori saranno chiusi in una Fan Zone, in uno spazio ristretto, e se poi escono da lì saranno arrestati. E noi chiudiamo il campionato per tutto questo?». E ha aggiunto: «E la Rai ha speso 200 milioni per prendere i diritti di questi Mondiali?».