ilNapolista

Violenza negli stadi in Francia: più di 200 i tifosi arrestati da agosto

Il numero è raddoppiato rispetto allo scorso campionato, e si gioca da soli due mesi. Allo stadio vanno sempre più hooligans, diversi dagli ultras

Violenza negli stadi in Francia: più di 200 i tifosi arrestati da agosto
Nizza (Francia) 08/09/2022 - Conference League / Nizza-Colonia / foto Panoramic/Image Sport nella foto: incidenti ONLY ITALY

Secondo quanto scrive Le Figaro, dall’inizio del campionato, in Francia, ad agosto, sono stati arrestati 211 tifosi per atti di violenza durante le partite. Più precisamente, 148 di questi arresti sono avvenuti nell’ambito di partite di campionato di Ligue 1 o Ligue 2. E altri 63 durante competizioni europee in territorio francese. In totale, sono quasi 100 arresti in più rispetto alla scorsa stagione (erano 113). I primi mesi della stagione 2021-2022 erano stati infatti caratterizzati da numerosi incidenti sugli spalti degli stadi della Ligue 1, dal lancio di ordigni pirotecnici all’invasione del prato, risse comprese.

Il capo della Divisione nazionale per la lotta al teppismo (DNLH), Thibaut Delaunay, denuncia:

“Stiamo assistendo a un aumento di potenza del fenomeno in Francia, come in tutto il resto d’Europa. Dopo la cessazione delle competizioni a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e poi durante le partite giocate a porte chiuse o a scartamento ridotto sugli spalti durante la stagione 2020-2021, avevamo colto i primi segnali di fastidi tra i tifosi privati ​​delle trasferte”.

Questa impennata è dovuta alla mancanza di guardie addette alla sicurezza durante gli incontri, a causa delle difficoltà di reclutamento. Non solo: c’è stato un “calo di vigilanza” da parte delle autorità pubbliche legato alla pandemia proprio mentre era in atto un cambiamento nella composizione dei tifosi.

“Alcuni, compresi quelli vecchi, non sono tornati allo stadio quando è ripreso e le nuove leve, più giovani e radicalizzate, hanno cercato di prendere il potere”.

La Divisione Nazionale per la Lotta al Teppismo traccia una distinzione, sempre più netta, tra gli ultras

“che difendono i colori della propria squadra, utilizzando volentieri la violenza all’occasione”

e gli hooligan

“che cercano solo la violenza e sono vicini all’estrema destra”.

Mentre gli ultras, che comprendono attivisti di estrema sinistra, sono alimentati fondamentalmente dalla birra, i teppisti più duri si allenano in palestra con i pesi e preferiscono assumere cocaina o anfetamine prima di impegnarsi in ‘combattimenti’ in piena regola.  

ilnapolista © riproduzione riservata