Alla Gazzetta: «I bianconeri gli hanno restituito il sorriso. Arek è un attaccante completo. È forte di testa, ha un gran sinistro e sa giocare a calcio».
Oggi si gioca Maccabi-Juventus di Champions League. La Gazzetta dello Sport intervista un ex giocatore bianconero, Fernando Llorente. Al momento è svincolato. Parla di Vlahovic.
«È giovane, ma già forte. Non so se potrà raggiungere il coetaneo Haaland, che sta viaggiando con numeri mostruosi, ma certamente Dusan diventerà uno dei migliori attaccanti del mondo nei prossimi anni».
Llorente parla anche di Milik, con cui è stato compagno di squadra quando i due giocavano nel Napoli. Gli viene chiesto se è sorpreso di vedere l’attaccante polacco alla Juventus? Per nulla, risponde Llorente: già ai tempi del Napoli Milik pensava alla Juve.
«No, perché se ne parlava già quando eravamo insieme a Napoli. Arek già allora sognava la maglia bianconera. Nel periodo in cui Milik e io ci allenavamo da soli, lui mi chiese un consiglio e io gli dissi: “La Juve è un club pazzesco. Se ti chiama, vai al volo”. Sono contento di vederlo felice e in forma. I bianconeri gli hanno restituito il sorriso e lui sta ripagando con i gol. Arek è un attaccante completo. È forte di testa, ha un gran sinistro e sa giocare a calcio».
Si pronuncia anche sul Napoli.
«Ci tengo a fare i complimenti al Napoli e all’Udinese per il fantastico avvio di stagione. Gli azzurri sono sorprendenti: hanno ingaggiato talenti poco conosciuti e sono ripartiti al top».