«Lo cercava almeno da quando ingaggiò Carrick, ed era il 2006. Casemiro può svoltare la ricostruzione avviata da ten Hag»
Il Guardian dedica un approfondimento a Casemiro. Fino a domenica scorsa, era uno dei grandi esclusi di Ten Hag. Uno di quelli che qualche tempo fa il Paìs aveva definito “mostri sacri” del Real passati a peggior vita a Manchester: Ronaldo, Varane, e – appunto – Casemiro. Per quest’ultimo, però, sembra proprio che le cose possano cambiare. Il Guardian fa il resoconto di cosa è accaduto l’ultimo weekend, contro l’Everton.
Casemiro è stato scelto per la prima volta nell’undici titolare del Manchester United in Premier League solo domenica scorsa, contro l’Everton. E ha iniziato malissimo: aggredito da Amadou Onana, ha perso palla e di lì e nato il gol di Iwobi. Da quel momento, però, il brasiliano ha iniziato a mettere in mostra il suo grande carattere e la sua innata classe. La sua è stata una performance completa: contrasti, interventi decisivi, un sacco di passaggi col metronomo e la palla spettacolare servita a Cristiano Ronaldo per il settecentesimo gol nelle squadre di club. Può diventare la star di questo Manchester United. Non a caso, è stato fondamentale nelle cinque Champions vinte dal Real Madrid.
Lo United, secondo il Guardian, cercava uno così da vent’anni.
Casemiro può essere una chiave di volta per i Red Devils. Può svoltare la ricostruzione di ten Hag. Il Manchester United non aveva un centrocampista del genere da vent’anni. È dai tempi in cui ingaggiò Carrick (nel 2006) che lo cerca. L’impressione è che il brasiliano sia l’uomo giusto. Dopo aver aspettato in panchina la sua occasione, alle spalle di McTominay, ten Hag è praticamente costretto a puntare su di lui. Sarebbe una sorpresa se col Newcastle non venisse schierato dal primo minuto.