ilNapolista

Gattuso ha schiaffeggiato il suo portiere. «È affetto, non violenza»

A Le Iene. «A fine partita era disperato, è venuto a chiedermi scusa. Scudetto? Spero vinca il Napoli, dopo tantissimi anni e per come sta giocando lo merita»

Gattuso ha schiaffeggiato il suo portiere. «È affetto, non violenza»
Milano 14/03/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso

Due parole a Le Iene per Rino Gattuso, ex allenatore del Milan e del Napoli, attualmente al Valencia, in Spagna. Il servizio è sugli schiaffi: “Gattuso in allenatore ha picchiato avversari, compagni di squadra, allenatori…”. Qualche giorno fa ha schiaffeggiato il portiere del Valencia perché dopo aver procurato un rigore…ha chiesto scusa. In conferenza stampa, aveva spiegato che «le scuse non servono a niente» e che il portiere «non deve dispiacersi ma lavorare». Le Iene sono andate in Spagna «per vendicare, armati di una piadina, tutti gli schiaffeggiati da Rino». Per l’occasione, ecco le sue parole:

«Mamardashvili? Non è successo nulla, ha commesso un errore in uscita e ha causato il rigore. A fine partita era disperato, è venuto a chiedermi scusa e gli ho dato la mia solita cinquina. È un segno d’affetto, non è violenza. Lo fa Cannavacciuolo e va bene, lo fa Gattuso e non va bene?»

Sulla Serie A.

«In Spagna si sta molto bene, mi diverto. Differenze tra campionato italiano e spagnolo? No, io penso che il calcio sia difficile in tutte le Nazioni. Qua mi diverto, sto bene. Se sto seguendo la Serie A? Certo. Lo scudetto? Spero vinca il Napoli, penso che dopo tantissimi anni, anche per come sta giocando, in questo momento se lo merita». 

Sull’Italia e sui Mondiali.

«Siamo stati sfortunati, perché per sbagliare due rigori contro la Svizzera ci vuole un po’ di sfortuna. Due sberloni a Jorginho? No, dai..

ilnapolista © riproduzione riservata