Non è solo Allegri a giocarsi il posto. La Exor in due anni ha iniettato 700 milioni nelle casse del club e il rosso in bilancio è insostenibile
Dopo le parole di Agnelli ad Haifa, Elkann riflette. Lo scrive il Corriere dello Sport. Il futuro della Juventus è in discussione: non soltanto giocatori e tecnico. Sul futuro del club pesa soprattutto il rosso di bilancio e il passivo insostenibile per chiunque.
“Il 4 agosto 2022, a Villar Perosa, John Elkann, cugino di Andrea, proprietario della Juventus, avverte la squadra davanti a lui riunita: «Vogliamo una Juve all’altezza del suo passato, anche in previsione dell’anno che verrà, per noi particolarmente significativo». Molto significativo: il 24 luglio 2023 la famiglia Agnelli celebrerà i cento anni di proprietà del club, inaugurata proprio dal nonno di Andrea il 24 luglio 1923”.
Il quotidiano sportivo continua:
“In Israele, Andrea ha rotto il suo silenzio assordante che si protraeva da troppo tempo. Meno assordante del silenzio di Elkann la cui Exor in due anni ha iniettato 700 milioni di euro nelle casse societarie, prendendo atto nel settembre scorso del quinto passivo consecutivo. Il peggiore: 254,3 milioni di euro. Ma sino a che punto Elkann sarà disposto a sopportare l’andamento gambero? Un fatto è certo: al bivio delle decisioni, sarà lui a indicare la direzione da prendere, qualunque essa sia”.
Non c’è un solo colpevole.
“sono tutti coinvolti sino al collo: allenatore, giocatori, società, staff dell’allenatore. Vero. Ma in prima fila c’è il presidente, cui va riconosciuto di averci messo la faccia, anche se la sortita israeliana era il minimo sindacale a lui richiesto, considerati i chiari di luna e l’onda montante dell’ira tifoidea. Nella Juve che, per dirla con Bonucci, continua a viaggiare sulle montagne russe, non c’è solo Allegri a giocarsi il futuro. Andrea sa che cosa voglia dire la Juve. L’ha imparato dallo zio Gianni: «È l’amore di una vita intera, motivo di gioia e orgoglio, ma anche di delusione e frustrazione, comunque emozioni forti, come può dare una vera e infinita storia d’amore». È la vergogna che l’Avvocato non aveva mai contemplato. Si capisce perché sia insopportabile anche per il nipote”.