Il portoghese interviene con veemenza a difendere il compagno da Tonali e Krunic, dopo il fallo di Dest. È quasi rissa. Il Napoli dei bravi ragazzi non esiste più
Mario Rui ha giocato una partita straordinaria, contro il Milan. Non solo per il cross perfetto che ha servito a Simeone per il secondo gol del Napoli, quello decisivo per la vittoria. Nelle nostre pagelle “il professore” ha preso un 7,5 e un 100, a premiare il cuore e la forza che ha messo in campo. Ma è dai particolari che si vede un condottiero, un leader, un compagno di squadra.
Al 54’ Kvaratskhelia è stato chiuso da Dest, messo in campo da Pioli al posto di Calabria, che col suo piede tocca quello del georgiano. In un primo momento l’arbitro Mariani aveva concesso il corner, ma Irrati lo richiama al Var per rivedere l’azione, che sarà poi giudicata rigore. Il momento più bello, però, è quando Kvara cade a terra dopo l’impatto con il piede di Dest. Gli si avvicinano minacciosi Krunic e Tonali, per spingerlo a rialzarsi. Sono visibilmente disturbati dal georgiano a terra. Tonali gli dà un colpetto sulla spalla mentre Krunic afferra il georgiano per un braccio, per tirarlo su con forza. Ma fanno male i conti, non considerano la potenza Mario Rui. Il terzino del Napoli arriva come una furia, quasi calpesta il suo compagno, facendo irruzione con la sua gamba tra il braccio di Krunic e quello di Kvara e cerca di allontanare i due rossoneri. A quel punto anche Kvara si alza e spinge via Krunic. Una furia entrambi, una quasi rissa in campo e l’immagine di due compagni di squadra che si danno man forte. E che non hanno paura di nessuno. Il Napoli dei bravi ragazzi non esiste più. E meno male.
Puoi essere chiunque, a Mario Rui non interessa, se sbagli, ne paghi le conseguenze.
Furia della natura!
MR6
— I Gigi 78 I (@Vicidominus) September 19, 2022