“Il possesso palla della Lazio è così ossessivo che Immobile invece di tirare ha cercato l’ultimo passaggio”

Il CorSport: nonostante un dominio assoluto la Lazio non ha chiuso la partita. "Segni tu, no segno io, aspetta che ti metto davanti alla porta ed è finita male"

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Mg Roma 26/08/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luis Alberto-Ciro Immobile

“Se si potessero vincere le partite con il possesso palla e non con i gol, la Lazio sarebbe una delle grandi favorite per la conquista dello scudetto”.

Sul Corriere dello Sport, Alberto Dalla Palma definisce il possesso palla della squadra di Sarri

“talmente ossessivo, anche a Genova, che ad un certo punto lo stesso Immobile, sull’1-0, invece di tirare in porta ha cercato l’ultimo passaggio dentro l’area, come se si fosse accontentato dell’aggancio a Batistuta (184 gol)”.

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“Forse, esaltata da quella notte davanti al suo vecchio maestro Inzaghi, la Lazio a Marassi si è talmente celebrata davanti allo specchio che non ha pensato di chiudere la partita. Segni tu, no segno io, aspetta che ti metto davanti alla porta e così è finita male, nonostante un dominio assoluto che non può essere messo in discussione. Ma alla fine contano i gol e la Samp, con due tiri in porta, ha capitalizzato al massimo il suo tentativo di gioco ostruzionistico”.

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