L’età porta con sé un maggior rischio di infortuni. La Juventus è il simbolo di un movimento che non pensa in prospettiva ma solo all’immediato
L’infortunio di Di Maria (rischia uno stop di 20-30 giorni) dopo quello di Pogba, apre delle riflessioni sul mercato della Juventus. Ne scrive Roberto Perrone per il Corriere dello Sport.
Gli infortuni accadono anche se è giusto chiedersi se l’usato sia veramente sicuro e l’anzianità di servizio di alcuni giocatori non porti con sé un maggiore rischio infortuni, a causa dell’usura, della lunga militanza. Inoltre a chi ha più anni di calcio nella gambe, occorre più tempo per riprendersi. Non esiste una controprova, naturalmente, in infermeria finiscono anche i giovani, purtroppo. Possiamo porre solo domande e sottolineare ancora una volta che la scelta della Juventus e della maggioranza delle squadre italiane di affidarsi a giocatori svincolati, di ritorno, in prestito, a fine carriera. La Juventus è il simbolo di un movimento che non pensa in prospettiva ma solo all’immediato. Vincere subito, ottenere il massimo risultato nel breve termine, vedere come va e poi ricostruire tra un anno, se occorre e se si hanno le risorse necessarie.