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Le famiglie dei detenuti di Huntercombe contro Becker: «gode di privilegi che gli altri non hanno»

Lo scrive il Sun. L’ex tennista insegna scienze dello sport ai detenuti, un favore concesso a chi è in quel carcere da molti anni

Le famiglie dei detenuti di Huntercombe contro Becker: «gode di privilegi che gli altri non hanno»
Mv Milano 21/09/2019 - campionato di calcio serie A / Milan-Inter / foto Massimiliano Vitez/Image Sport nella foto: Boris Becker
Boris Becker è rinchiuso dalla fine di aprile nel penitenziario di Huntercombe a Henley-on-Thames, West London, dove normalmente vengono accolti i detenuti stranieri, condannato a due anni e mezzo di carcere. Secondo quanto scrive il Sun, l’ex tennista gode di alcuni privilegi rispetto ai suoi “colleghi” carcerati. In particolare ha già beneficiato di un posto di assistente per insegnare scienze dello sport ai detenuti. Un favore sorprendente, in quanto tradizionalmente riservato ai detenuti che vi si trovano da diversi anni. Le famiglie degli altri detenuti hanno quindi scritto alla direzione di Huntercombe per lamentarsi del trattamento preferenziale di cui gode Boris Becker.

Ieri il servizio carcerario, che sovrintende ai penitenziari nel Regno Unito, ha affermato che è “sbagliato suggerire che sia stato concesso un trattamento preferenziale. I detenuti possono beneficiare dell’accesso al lavoro e alle opportunità educative in carcere”.

Boris Becker deve scontare metà della sua pena in carcere, circa 15 mesi. Ma l’ex giocatore spera di poter beneficiare del trasferimento in Germania a partire da novembre. Potrebbe, quindi, chiedere un adeguamento della sua pena per essere rilasciato per Natale.

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