Sulla Gazzetta: «Ha un senso innato per il gioco, è ben disposto al sacrificio, alla rincorsa, al pressing. In Nazionale fa la punta e segna parecchio»
Kvaratskhelia ha impressionato non poco nella sua prima uscita contro l’Anaune l’altro giorno. Qui sul Napolista lo abbiamo paragonato a una via di mezzo tra Claudio Sala e Giggs. Sulla Gazzetta Daniele Adani scrive:
«Il georgiano è in assoluto, tra i volti nuovi non ancora con lo status di big della nostra prossima Serie A, quello da cui mi aspetto un impatto immediato sul nostro campionato. Ha un senso innato per il gioco».
Scrive Adani che il campionato russo non va sottovalutato dal punto di vista tattico, non è una passeggiata.
«Non è un calcio sbarazzino e se hai il ruolo di Kvaratskhelia fatichi senza la giusta mentalità. Lui però è ben disposto al sacrificio, alla rincorsa, al pressing, nonostante sia un piacere vederlo poi con la palla nei piedi. A Napoli molti credono che sia arrivato semplicemente l’erede di Insigne sulla fascia sinistra (…) In realtà, questo georgiano è un calciatore diverso, meno relegato a un ruolo specifico, tanto che in nazionale fa spesso anche la punta, tra l’altro segnando parecchio. (…) È calcisticamente intelligente, oltre che molto dotato».