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Piquet: «Mi scuso con Hamilton, ma le mie parole sono state male interpretate e tradotte in modo scorretto»

«Condanno fermamente qualsiasi ipotesi che la parola sia stata utilizzata con l’intento di sminuire un pilota per il suo colore della pelle»

Piquet: «Mi scuso con Hamilton, ma le mie parole sono state male interpretate e tradotte in modo scorretto»
Spielberg (Austria) 04/07/2021 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

Dopo le polemiche per le parole razziste con cui aveva parlato di Lewis Hamilton, Nelson Piquet si scusa. Si è trattato di un malinteso, dichiara.

«Vorrei chiarire le storie che circolano sui media riguardo una battuta che ho fatto in un’intervista risalente a un anno fa. Quello che ho detto è stato interpretato male e non mi difendo, ma vorrei precisare che il termine utilizzato è stato storicamente usato in modo colloquiale nella lingua portoghese brasiliana come sinonimo di ragazzo o persona e non è mai stato inteso in modo offensivo. Non userei mai la parola di cui sono stato accusato in alcune traduzioni. Condanno fermamente qualsiasi ipotesi che la parola sia stata utilizzata con l’intento di sminuire un pilota per il suo colore della pelle. Mi scuso con tutto il cuore con chiunque sia stato colpito, incluso Lewis, ma la traduzione che sta circolando sui social non è corretta. Non c’è posto per la discriminazione in Formula 1 o nella società e sono lieto di chiarire il mio pensiero al riguardo».

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