Corsport: il nuovo ciclo del Napoli è low-cost, Spalletti vuole rilanciare Zielinski
La linea è la riduzione del monte ingaggi. Il tecnico valuterà la capacità di sacrificio di Kvaratskhelia e per il polacco vuole usare il trattamento Lobotka

Il Corriere dello Sport, con Fabio Mandarini, fa il punto sul nuovo Napoli:
a Napoli un ciclo s’è concluso sin dall’addio di Insigne e uno nuovo è già cominciato nel segno di una linea mai nascosta: la riduzione del monte-ingaggi. Chiaro? A tratti sì e a tratti è meglio attendere prima di giudicare, ma tutto sommato una certezza esiste ed è salda: si chiama Luciano Spalletti ed è l’allenatore che ha riportato la squadra in Champions dopo due anni. Sfiorando anche il titolo. Ecco, la prima cosa da fare sarà chiarire gli obiettivi: il presidente ha detto che farà di tutto per riportare lo scudetto e invece l’allenatore ha definito difficilissimo l’ingresso in Champions. Polo Nord e Polo Sud. E in mezzo il mercato.
Tatticamente? Ancora 4-2-3-1 e 4-3-3, a seconda delle esigenze e delle caratteristiche: Spalletti valuterà innanzitutto Kvaratskhelia e la sua capacità di sacrificio nella posizione che fu di Insigne, nonché la tenuta di Gaetano e Zerbin. La regia sarà affidata a Lobotka, i gol a Osi. E poi? In rosa c’è un signore di nome Zielinski, il simbolo della discontinuità ma anche un talento che grida vendetta: dopo aver lanciato in orbita Rrahmani e Lobo, ex invisibili, magari il signor Luciano farà un’altra magia.