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Rudiger: «Al Chelsea ridevamo tutti all’idea di dover prendere un bus o un aereo più piccolo per le sanzioni»

«Sai da dove vengo? Un piccolo aereo è ancora un privilegio. L’idea di un bus per Manchester era fantastica. Io e i ragazzi ci saremmo divertiti di sicuro»

Rudiger: «Al Chelsea ridevamo tutti all’idea di dover prendere un bus o un aereo più piccolo per le sanzioni»
Mg Londra (Inghilterra) 23/11/2021 - Champions League / Chelsea-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jorginho-Antonio Rudiger

Nella lunga lettera d’addio ai Blues, Rudiger ha raccontato anche del momento in cui, a causa delle sanzioni ad Abramovich, al Chelsea hanno valutato l’idea di fare alcune trasferte in autobus o con un aereo più piccolo per i problemi economici. Per lui e i suoi compagni non sarebbe stato certo un problema.

«Ho passato di tutto nella vita: povertà, discriminazione, offese, persone che dubitavano di me, persone che mi prendevano come capro espiatorio. Dalla panchina alla vittoria della Champions League in pochi mesi. Venendo da dove vengo, significa solo un po’ di più per me. Ma basta guardarsi intorno, nello spogliatoio, per rendersi conto che tanti di quei ragazzi provenivano da background simili. Lascio questo club con il cuore pesante. Ha significato tutto per me. Anche questa stagione, con tutte le complicazioni, è stata divertente. Il calcio è calcio. Siamo fortunati a giocare a un gioco per vivere che giocheremmo comunque gratuitamente. Infatti, quando si vociferava delle restrizioni finanziarie derivanti dalle sanzioni al Chelsea, ridevamo tutti di dover prendere un autobus o un aereo più piccolo o altro per le partite. Voglio dire, un piccolo aereo. Dai. Sai da dove vengo? Un piccolo aereo è ancora un privilegio. Onestamente, un autobus per Manchester sembrava fantastico. Io e i ragazzi l’avremmo reso divertente, di sicuro»

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