Si tratta di un errore degli allenatori, che non badano alla qualità degli ultimi difensori. Se non hai un portiere capace in impostazione ovvio che si sbagli tanto
Libero dedica un pezzo a firma di Federico Strumolo ai pericoli della costruzione dal basso, che ha danneggiato, nella corsa scudetto, Inter e Napoli e che ormai quasi ogni settimana regala svarioni indimenticabili. La colpa è della nuova moda degli allenatori, del loro errore.
“ciò che accomunale suddette situazioni, oltre alle imbarazzanti disattenzioni dei singoli, è l’errore degli allenatori di mettere nelle condizioni di sbagliare dei giocatori che, evidentemente, non sono dei mostri di bravura con i piedi. Cosa, peraltro, non così assurda dato che di mestiere hanno scelto di fare i portieri e noni centrocampisti. La tanto osannata costruzione dal basso, in fin dei conti, rappresenta sì un’ottima arma per eludere il pressing avversario, ma solo se si ha a disposizione un portiere capace in impostazione”.
“Insomma, l’utilizzo dell’estremo difensore per creare gioco va bene, ma solo se ci sono le condizioni adatte. Cosa, però, ignorata dagli allenatori del nostro campionato, come raccontano i numeri: in serie A si va da un minimo di 707 (Udinese) passaggi effettuati dai portieri a un massimo di 1496 (Fiorentina). Non è un caso, dunque, se in ogni partita si vedano leggerezze dei numeri uno”.