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Riecco mamma Brignone: «Sofia Goggia è molto egocentrica, il suo infortunio non era così grave»

A Radio Capital: «se uno si rompe una gamba, non può tornare dopo 23 giorni. Sofia si piace, si loda tanto e gode. Cerca attenzione da morire. Federica invece è timida»

Riecco mamma Brignone: «Sofia Goggia è molto egocentrica, il suo infortunio non era così grave»
Beijing (Cina) 15/02/2022 - Sci / Olimpiadi Beijing 2022 / foto Imago/Image Sport nella foto: Sofia Goggia

Mamma Brignone torna all’attacco nei confronti di Sofia Goggia. Nessuno in federazione riesce a fermare l’ex sciatrice Maria Rosa Quario oggi giornalista (scrive sul Giornale). È intervenuta a Radio Capital, riportiamo le sue dichiarazioni rilanciate da Dagospia. Già ieri Ninna Quario aveva scritto 50 righe per difendere sua figlia Federica.

Tratto da Dagospia.

“Sofia Goggia è molto egocentrica”, interviene così al Tg Zero di Radio Capital Maria Rosa Quario, ex sciatrice e madre di Federica Brignone dopo l’argento della figlia al gigante delle Olimpiadi di Pechino e dopo l’argento della Goggia nella discesa libera.

“Sofia – continua Quario – ha una determinazione impressionante ma il suo infortunio non era così grave perché è tornata dopo 23 giorni e se uno si rompe una gamba non credo che possa tornare in pista dopo 23 giorni”.

Maria Rosa Quario non ha dubbi: ” Sofia si vede molto al centro dell’attenzione, si piace, si loda tanto e gode. Cerca attenzione da morire. Federica invece è timida e non le importa piacere alla gente.” Infine Quario puntualizza: “Sofia e Federica non sono mai state amiche, non si sono mai prese. Goggia ultimamente ha detto che sono amiche, ma non è vero!”.

Continuiamo a dire che l’ambiente della Nazionale degli sport invernali è una sorta di far west. Oggi Arianna Fontana, dopo aver vinto la medaglia d’argento, ha rilanciato le sue accuse anche nei confronti di uno degli staffettisti che oggi hanno vinto il bronzo («Era lui ad aggredirmi sul ghiaccio»).

Questo è l’integrale delle dichiarazioni della Quario che domani ribadirà i concetti su Il Giornale dove collabora da tempo. Tratto da neveitalia.it

“Si parla tantissimo di Sofia, conoscendola non avevo dubbi perchè quando una come lei si mette in gioco e decide di esserci, non lo fa solo per partecipare – spiega in merito all’argento in discesa di Goggia – E’ stata fantastica come Nadia Delago, la cui medaglia era molto meno attesa.

Perché me l’aspettavo? Perché Sofia ha una determinazione impressionante e, anche se si arrabbierà visto che già l’anno scorso avevo detto che il suo infortunio non era così grave, quando era tornata dopo 40 giorni, stavolta è tornata dopo 23. Se uno si rompe una gamba non credo che possa tornare dopo 23 giorni: il miracolo secondo me è che non si sia fatta più male con la caduta spaventosa di Cortina. Io Sofia la conosco da quando è bambina, ha una grandissima determinazione e voglia di vincere. Si è impegnata in un modo esemplare”.

E poi ancora, sul confronto tra Goggia e Brignone, anche per quanto emerso a livello mediatico in questi giorni: “Chiariamo una cosa, quando si dice della rivalità tra le due. Sono persone molto diverse: Sofia è molto egocentrica, non vuole essere una critica, si vede molto al centro dell’attenzione, si piace e gode di questo, cerca di essere lodevole con se stessa. Federica è esattamente l’opposto: non cerca la ribalta, non è molto attiva sui social e non gliene frega niente di piacere alla gente, non dice mai le cose che sa che piaceranno alla gente, dice quello che pensa e che sente, è molto istintiva e spontanea. Sono semplicemente su due pianeti diversi.

Per Federica è un difetto questa mancanza di autostima: appena sbaglia una cosa, si butta giù ed è come se quello che ha fatto sino a quel momento non esistesse. Lei ha già vinto l’argento in gigante che, se posso permettermi, è una disciplina in questo momento molto più combattuta della discesa, con tante più campionesse, gente come Shiffrin, Vlhova, Worley che hanno vinto più di 20 gare in Coppa del Mondo. In discesa, a parte Sofia e la Gut, quella che ne ha vinte di più è la Suter con 3.

Fede però ha una grande dote: io quando mi buttavo giù faticavo a reagire, mentre lei ogni giorno si rimette in ballo e fa risultati da 13 anni in Coppa del Mondo, sempre lì ad alto livello. Mancato sostegno da parte della FISI anche per una questione mediatica? Non credo sia questo, certo la Goggia quello che pretende lo ottiene, Federica è molto più arrendevole e quasi si vergogna a chiedere ciò che le spetta. La grande scelta della scorsa primavera è stata quella di tirarsi fuori dalla squadra perché vuole allenarsi con suo fratello, per vivere più serenamente gli ultimi anni della sua carriera. E’ indubbio che la situazione non sia proprio paritaria.

Fede e Sofia amiche? Mai, neanche quando non erano nessuno. Non si sono mai prese, ultimamente Sofia ha detto “siamo amiche” ma non è vero, è una frase che dice per fare piacere a qualcuno. Si rispettano molto come atlete e Fede è la prima ad inchinarsi alla bravura di Sofia, che è sotto gli occhi di tutti. Detto questo, fine”.

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