A Dazn: «Vlahovic è all’inizio. Per rimanere a grandi livelli bisogna aver una forza mentale pazzesca perché non basta diventare bravo in una partita»
Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro l’Empoli
«Vlahovic è un giocatore importante, caratteriale oltre che tecnico, è un giocatore che non avevamo, ma credo che la partita abbiamo fatto la sua partita. Sapevamo delle difficoltà che avremmo avuto contro l’Empoli che è una squadra che non smette mai di giocare, ma la squadra si è sacrificata. Sono contento per tutti quelli che hanno giocato e per l’entusiasmo che c’è in questo momento. Bisogna migliorare sul palleggio e sulla gestione della squadra. Il calcio è semplice, basta mettere il calciatore giusto nel posto giusto, prima non avevamo un calciatore come lui e ora lo abbiamo»
Si aspettava questo impatto di Vlahovic?
«Non è che non me lo aspettavo, ma non conoscevo il ragazzo. Ma ho subito capito che è uno che ha voglia di vincere e lottare e di imparare molto»
Meglio questo o il vecchio 7 della Juve?
«Il 7 di prima ha fatto una carriera straordinaria, credo che non sia paragonabile, perché Vlahovic è all’inizio. Per rimanere a grandi livelli bisogna aver una forza mentale pazzesca perché non basta diventare bravo in una partita»
Obiettivi cambiati?
«La quota scudetto resta. Il nostro obiettivo è quello di arrivare nei primi quattro e bisogna avere continuità e fare un passo alla volta. I tre davanti si giocheranno Lo scudetto»