ilNapolista

Varriale: «Ho fatto qualcosa che non deve essere fatto. Ma non ho messo le mani al collo della mia ex»

A Repubblica: «Sono cose che non devono capitare. Non mi sono controllato. È stato un litigio, avevo l’occhio pesto. Ma non sono un violento, non sono uno stalker»

Varriale: «Ho fatto qualcosa che non deve essere fatto. Ma non ho messo le mani al collo della mia ex»

Su la Repubblica un’intervista ad Enrico Varriale. L’ex vicedirettore di RaiSport è accusato dalla Procura di Roma di lesioni e stalking nei confronti della sua ex compagna: andrà a processo con il rito immediato. In un’intervista rilasciata al Messaggero, qualche giorno fa, si difendeva dalle accuse. Oggi torna a parlarne.

«Ho fatto qualcosa che non può e non deve essere fatto. Mai».

Chiarisce:

«Non le ho mai messo le mani al collo».

Eppure la sua compagna ha denunciato proprio questo.

«Al Gemelli le hanno fatto una prognosi, di cinque giorni… Un’abrasione alla base del collo… solo un’abrasione. La seconda cosa è che ci siamo colpiti tutti e due. Non l’ho picchiata. Non ho provato a strangolarla. È stato un litigio. Alla fine avevo l’occhio pesto, quello messo peggio ero io. Lo hanno visto diverse persone, anche nei giorni successivi. Ma io non mi sono fatto refertare. Una colluttazione non è meno grave. È comunque diverso. Io non ho mai picchiato una donna. Sono della scuola che nemmeno con un fiore. Questo è stato il primo 25 novembre in cui non ho moderato o partecipato a qualche evento importante in difesa delle donne. Anzi. Mi consenta di esprimere la mia massima solidarietà alla collega Greta Beccaglia».

Ma cosa le è venuto in mente? Si è chiesto come sia stato possibile?

«Stavamo litigando. Io parlavo lei chattava. Le chiedo di smettere. E una volta, e due e tre. Le tiro via il telefonino. Lei mi salta addosso. Non le ho mai messo le mani alla gola. Sono cose che non devono capitare. Non mi sono controllato. Ma non sono un violento, non sono uno stalker, non ho provato a strangolarla».

Se vuoi essere sempre aggiornato seguici su Google News

 

ilnapolista © riproduzione riservata