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Lazio, è tornato il falconiere mussoliniano. Lotito: «Non può pagare in eterno»

Era stato immortalato in un video mentre faceva il saluto romano e gridava “Duce duce”. Poi alla Lazio si meravigliano quando vengono definiti club fascista

Lazio, è tornato il falconiere mussoliniano. Lotito: «Non può pagare in eterno»
Db Auronzo di Cadore (Bl) 23/07/2021 - amichevole / Lazio-Triestina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Olimpia

La Lazio si offende quando il club viene etichettato come fascista. Ma francamente fanno molto poco per evitare che ciò accada. Più che un pregiudizio, è una fotografia. L’ultimo episodio riguarda Juan Bernabé il falconiere che fu sospeso perché immortalato in un video mentre faceva il saluto romano e gridava “Duce, duce” con i tifosi. Sciocchezzuole per la Lazio, visto che il falconiere fascio ieri sera è tornato al lavoro.

In un’intervista al Messaggero disse:

«Stimo Franco e Mussolini perché in Spagna e in Italia hanno fatto tante grandi cose».

Ieri sera è stato lui a far volare l’aquila Olympia prima di Lazio-Udinese 4-4.

Scrive Il Messaggero:

Sospeso per appena quattro partite. L’aquila vola soltanto in casa, dunque Juan Bernabé ha saltato Marsiglia, Fiorentina, Salernitana e Juve, comprese l’Europa League. Era stato sostituito prima dal fratello José Maria e poi dal genero Matteo, nelle precedenti gare. Un’anima della Lazio spingeva per tenerlo in punizione almeno sino a fine stagione. Invece, ora il club risponde: «È stato sanzionato e diffidato, l’eventuale recidiva comporterà il definitivo allontanamento come intimato alla società esterna di cui fa parte». Alla fine, prevale insomma la linea morbida del presidente Lotito: «Ha fatto una cavolata, ma è una brava persona e non può pagare in eterno».

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