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Zazzaroni: se Spalletti vuole mantenere il primato, non può permettersi un Insigne dimezzato

Sul CorSport. La squadra è stata rilanciata dall’ingresso di Mertens. Spalletti è sempre davanti, ma deve soffermarsi sullo spiazzamento registrato tra l’1-1 e l’1-3.

Zazzaroni: se Spalletti vuole mantenere il primato, non può permettersi un Insigne dimezzato
Napoli 21/10/2021 - Europa League / Napoli-Legia Varsavia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne

Sul Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni commenta Inter-Napoli 3-2. È stato l’ingresso di Mertens a rilanciare il Napoli nei venti minuti finali.

“A sorpresa, perché di autentica sorpresa si può parlare, considerate le premesse, l’ingresso di Mertens per Insigne ha rilanciato – dando un senso compiuto al tentativo di rimonta – la squadra di Spalletti che nel finale è andata vicinissima al pari tanto con Mario Rui (Handanovic abbagliante) quanto con lo stesso Mertens”.

Prima di quel momento, il Napoli è stato a lungo frenato, scrive, “dall’imprecisione di battuta di Ruiz, dalle tinte acide di Insigne e dagli imprevisti cali di tensione di Anguissa. Due novità su tre”.

E sul capitano Zazzaroni si sofferma:

“Spalletti è sempre davanti, ma ha l’obbligo di soffermarsi sullo spiazzamento registrato tra l’1-1 e l’1-3, per evitare che si ripeta. Inoltre, se vuole continuare a pensarsi da primato, non può permettersi un Insigne dimezzato come quello visto ieri e nelle ultime due uscite della Nazionale: gli effetti sembrano diretti”.

Napoli, Milan, Inter e Atalanta sono tutte vicine.

“Non essendosi manifestate superiorità tecniche evidenti – solo qualche ‘dipendenza’ – la differenza la stabilirà la capacità di gestione delle micro-crisi, la faranno nervi e maturità”.

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