Gazzetta: Spalletti ha corazzato la difesa del Napoli
L'analisi della Gazzetta. Bruscolotti: «Non è merito dei difensori, ma di tutta la fase difensiva». Fondamentale il lavoro di protezione di Anguissa

Per arrivare a certe altezze ci vogliono basi solide. Parte da qui l’analisi dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sul Napoli di Spalletti, che si appropinqua all’importante partita di San Siro contro l’Inter di Inzaghi. Il tecnico toscano ha inciso soprattutto sulla mentalità. I calciatori, dal suo arrivo, leggono meglio il gioco, non si espongono continuamente al contropiede.
Luciano Spalletti ha corazzato il Napoli partendo dalle basi. Una retroguardia solida come punto di partenza per edificare una grande squadra. Il primato in classifica, condiviso col Milan ha regalato rapide certezze. Nel passaggio da Gattuso a Spalletti non è cambiato il modulo. La linea arretrata si delinea sempre attraverso quattro elementi. Il tecnico toscano ha inciso sulla mentalità. Con la capacità dei giocatori di saper leggere le fasi di gioco per concedere il meno possibile varchi e per evitare di esporsi alle ripartenze avversarie. Una difesa pragmatica e concentrata nell’applicazione dei congegni di protezione.
Lo conferma Bruscolotti, già difensore del Napoli ai tempi del primo scudetto.
«Non è solo merito dei difensori, ma di tutta la fase difensiva», sottolinea Giuseppe Bruscolotti, uno dei guardiani più inflessibili della difesa del Napoli del primo scudetto (1987).
Non è merito solo dei difensori, ma di tutta la fase difensiva. E dunque anche del lavoro di protezione di Anguissa e di Fabiàn. L’acquisto del camerunense è stato più che decisivo in questo senso.
Così, oltre i difensori in trincea, emerge il lavoro di protezione assicurato nella mediana da Anguissa, che sa trasformarsi anche in uno scudiero aggiunto per la difesa.Cosi come Fabian Ruiz arretra dalla regia per fare da schermo davanti all’area. Aiuta il pressing degli attaccanti come pure il lavoro di «disturbo» che Zielinski, soprattutto da trequartista, svolge sul portatore di palla avversario.