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Osimhen: «Pulivo le grondaie, vendevo acqua ai semafori. Mi ha aiutato a diventare quel che sono oggi»

La video intervista al connazionale Troost-Ekong: «quando lavori così per ottenere soldi, sei consapevole dei sacrifici e coi primi guadagni ho aiutato la mia famiglia»

Osimhen: «Pulivo le grondaie, vendevo acqua ai semafori. Mi ha aiutato a diventare quel che sono oggi»

Osimhen ha rilasciato un’intervista al canale YouTube di proprietà dell’ex calciatore dell’Udinese (oggi al Watford) Troost-Ekong. Ha parlato della sua infanzia.

“Per me era un sogno diventare  calciatore professionista. Un bambino che viene dai bassifondi. Volevo solo diventare un giocatore professionista. Sono grato a Dio”.

Sulle sue origini

“Sono cresciuto in un luogo dove devi lavorare duramente per raggiungere i tuoi obiettivi. Pulivo le grondaie per 20 Naire per il mio padrone di casa. Ho fatto le pulizie per i vicini, ho trasportato l’acqua e ho fatto tutto questo sempre con piacere.

Ho lavorato duro, ho fatto vari mestieri, quando lavori in questo modo per ottenere soldi, sei consapevole dei sacrifici e coi primi guadagni ho aiutato la mia famiglia. Mio fratello vendeva giornali e mia sorella arance. Le difficoltà mi hanno aiutato nella vita.

Nel traffico inseguivo le automobili per consegnare loro l’acqua e prendere i soldi. Le difficoltà mi hanno aiutato nella vita e sono grato per dove sono oggi, quello che ho passato mi ha plasmato e mi ha fatto diventare l’uomo che sono oggi e sono grato a Dio per questo”

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