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Gli incredibili bonus del vecchio Barca: 11 milioni l’anno in più solo per giocare la metà delle partite

RAC1 ha visionato alcuni contratti dei giocatori, con bonus assurdi. I giornali spagnoli scrivono tutti di “scandalo”

Gli incredibili bonus del vecchio Barca: 11 milioni l’anno in più solo per giocare la metà delle partite
L'ex presidente del Barcellona Bartomeu, qui con Andrea Agnelli

In Spagna della due diligence del Barcellona hanno fatto “scandalo” soprattutto i bonus che l’ex presidente Bartomeu garantiva ai calciatori al momento del rinnovo dei contratti. Ben 11 milioni per giocare almeno metà delle partite in stagione, un milione e duecentomila euro per il superamento della fase a gironi della Champions, tre milioni e seicentomila per una tripletta o quindici milioni per chi non lasciava il club.

A rivelare le cifre il programma RAC1 ‘Tú Diràs’, che ha avuto accesso ai contratti di due giocatori che sono rimasti anonimi, ma che sono definiti “titolari regolari” e che hanno firmato i loro rinnovi durante il mandato del precedente presidente.

Ne scrivono As, Sport e anche altri quotidiani.

In uno dei contratti svelati, per esempio, veniva specificato che per restare al club nella stagione 20-21, il calciatore avrebbe incassato 6,7 milioni di euro, come premio fedeltà. Se fosse rimasto in rosa la stagione successiva, avrebbe ricevuto in premio 2,8, cifra che sarebbe poi aumentata di altri 5,6 milioni l’anno successivo. Tutto questo oltre a uno stipendio che supera i 13,5 milioni a stagione. Ma c’è di più: giocando almeno metà delle partite della stagione, il calciatore in questione avrebbe incassato 2 milioni in più a stagione nel suo primo anno dopo il rinnovo. Questa percentuale di partite sarebbe persino diminuita con il passare del tempo, raggiungendo il 35% delle partite giocate nell’ultimo anno di contratto.

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