A Sportweek: «Anche nelle sere precedenti gli italiani si sono riversati in piazza. Bisognava chiudere tutti a casa. Torno in campo a dicembre»
Sulla Gazzetta dello Sport le anticipazioni sull’intervista rilasciata da Leonardo Spinazzola al settimanale Sportweek, in edicola domani. Annuncia che tornerà in campo a dicembre.
«Mourinho e Mancini già lo sanno: a novembre tornerò ad allenarmi e a dicembre sarò già in campo».
Interviene sulla polemica relativa ai festeggiamenti dei calciatori dell’Italia sul bus scoperto, per le vie di Roma, dopo la vittoria dell’Europeo.
«Cagate. Anche il pullman normale, negli spostamenti, è stato circondato dalle persone. Da noi c’è la caccia a chi dare la colpa, ma è una cosa ipocrita, perché anche nelle sere precedenti gli italiani si sono riversati in piazza. O chiudevi tutte le persone a casa…».
Rimpianti sul passato?
«Del mio passato cambierei il ruolo – cioè vorrei essere stato impostato prima come terzino – e la testa. Avrei dovuto avere più pazienza».
E sulla Nazionale:
«Per vincere non serve uno spogliatoio unito. Serve una squadra che in campo dia tutto, poi fuori puoi mandarti anche a cagare. Certo, se invece vai anche a cena insieme, come noi, è ancora più bello. Nello spogliatoio dell’Italia eravamo scemi veri, perciò abbiamo trascinato gli italiani. Io un gruppo così scemo e ignorante non l’avevo mai visto: bellissimo».