La Gazzetta racconta che già dopo il primo rigore il tecnico aveva rivisto le immagini su un telefonino e la mimica diceva: «E’ una cosa pazzesca»
Ieri l’Atalanta ha perso 2-1 contro la Fiorentina a Bergamo. A decidere la partita sono stati 3 rigori. Che hanno fatto arrabbiare Gasperini. La Gazzetta dello Sport scrive:
“Gian Piero Gasperini aveva già “parlato” in campo. Quando Marini ha concesso il primo rigore si è fatto passare un telefonino, ha inforcato gli occhiali per rivedere le immagini e poi ha lasciato libera espressione alle mani e allo sguardo: la mimica di chi dice, più o meno, «E’ una cosa pazzesca». Poi, davanti ai microfoni, più sconcerto che rabbia: «Nel primo tempo episodi troppo pesanti contro di noi: risultato determinato da decisioni poco limpide, non si capisce più nulla. Serve chiarezza, lo dico sinceramente»”.
Anche il direttore generale Umberto Marino ha parlato degli episodi arbitrali.
«Sono qui a rappresentare la società: il primo gol non andava annullato, la posizione di Zapata non interferiva con nessun difensore. Quanto al fallo di mano di Maehle: qual è un movimento naturale o innaturale? Se quello è volontario, vediamo il regolamento in modo diverso»”.