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Insuperabile Severgnini: Zhang ha preferito non inimicarsi la Cina per amore dell’Inter

Smqi: sono meravigliosi questi interisti. Sul Corsera: «Lo capisco. C’è il rischio di finire come Jack Ma, il padrone di Alibaba, messo ai margini. Ma l’Inter è una squadra gloriosa. Lukaku era il re di Milano, sarà uno dei tanti a Londra»

Insuperabile Severgnini: Zhang ha preferito non inimicarsi la Cina per amore dell’Inter
Parma 08/08/2021 - amichevole / Parma-Inter / foto Image Sport nella foto: striscione tifosi Inter

Da Spqr a Smqi: sono meravigliosi questi interisti. Dopo lo spettacolo d’arte varia messo in scena da tifosi nerazzurri vip che sono caduti dal pero e si sono indignati per aver scoperto che l’Inter di Suning stava collassando sotto il peso dei propri debiti, oggi arriva il colpo di fioretto di Beppe Severgnini interista doc che sul Corriere della Sera scrive un colonnino delizioso. La mette anche dal punto di vista politico, prova a dare dei consigli a Zhang. Ecco lui capisce Zhang che ha preferito non mettersi contro Pechino però l’Inter è l’Inter. Insomma, lascia intuire che lui un tentativo l’avrebbe fatto. Possiamo immaginare quale sarebbe stata la risposta di Zhang (sempre che lo avesse lasciato parlare). Poiché non ci credete, vi riportiamo il passaggio:

Conosco un po’ la Cina, e posso capire la difficoltà di mettere altri soldi in una squadra di calcio europea, col rischio di dispiacere il potere a Pechino. C’è il rischio di finire come Jack Ma, il padrone di Alibaba, messo ai margini. Ma l’Inter è una squadra gloriosa, piena di storia e amata da milioni di tifosi: non erano queste le premesse, e le promesse, di Suning.

Tutto nero su bianco, a pagina 48 dell’edizione odierna del 9 agosto 2021.

Dopodiché persino Severgnini, che ben conosce il regno Unito e il suo fascino, si lascia andare a una dichiarazione che nemmeno ai club Inter campani pronuncerebbero. A proposito di Lukaku scrive:

Certo è triste vedere «il re di Milano» – parole sue diventare uno dei tanti capitani di ventura a Londra.

Poi, ha un sussulto e si autodenuncia:

 Il tifo calcistico è una forma consentita di infantilismo, e i tifosi ci rimangono male, quando accadono certe cose.

Esatto: il tifo calcistico è una forma consentita di infantilismo. Ora sì che siamo d’accordo.

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