Il numero 1 al mondo, dominatore del tennis, non aveva mai perso nemmeno un set. E’ letteralmente crollato in semifinale e non gli resta che giocarsi la medaglia di bronzo contro Carreno Busta
La notizia è che Novak Djokovic è fuori dal torneo olimpico di tennis. Il numero uno al mondo, dominatore assoluto della stagione, in sei partite tra singolare e doppio misto, non aveva mai perso un set. E’ crollato in semifinale contro il tedesco Zverev (il quale in piena trance agonistica ha preso ad asciugarsi le suole delle scarpe con lo stesso asciugamano che usa per la faccia): 1-6 6-3 6-1.
E’ una sorta di piccola maledizione olimpica per Djokovic, che già a Rio nel 2016 lasciò in lacrime dopo l’eliminazione al primo turno contro l’argentino Juan Martin Del Potro. Per anni ne ha parlato come uno dei momenti più bui della sua carriera. Per lui terza semifinale persa su tre alle Olimpiadi
La partita è girata in maniera incredibile dopo il break di Djokovic nel secondo set, a seguire un primo set dominato 6-1. Crollo verticale di Nole da quel momento, sul più bello. “La pressione è un privilegio” aveva detto qualche giorno fa commentando il forfait di Biles. La pressione gli ha evidentemente giocato un brutto scherzo.
Niente Golden Slam dunque per Djokovic, al quale non resta che giocarsi il bronzo contro lo spagnolo Carreno Busta, sconfitto nell’altra semifinale dal russo Khachanov.
Quello di Zverev, come scrivono i media tedeschi, è un vero e proprio colpo di stato.