Ceferin invita la Juve in Champions, poi va alla riunione Eca. Al Khelaifi: “Eca e Uefa mano nella mano”
Arriva la lettera formale della Uefa. Ora ci sono 9 club puniti con sanzioni economiche e altri tre che partecipano come se nulla fosse
Arriva la lettera formale della Uefa. Ora ci sono 9 club puniti con sanzioni economiche e altri tre che partecipano come se nulla fosse
La Juventus ieri è stata ufficialmente invitata dalla Uefa a partecipare alla Champions League 2021-22 con una lettera inviata per conoscenza anche alla Figc.
Una decisione che ovviamente risente del ricorso della SuperLega al tribunale di Madrid, con il coinvolgimento della Corte di giustizia europea. Tanto è bastato per congelare il conflitto in corso con l’Uefa.
Il paradosso è che ci sono 9 club che sono stati puniti con sanzioni economiche e altri tre (Juventus, Barcellona e Real Madrid) che invece rientrano nella competizione come se niente fosse.
Il Corriere della Sera scrive:
“In pratica, le nove società ravvedute si sono impegnate a versare come donazione la cifra complessiva di 15 milioni peri giovani e il calcio di base, e a subire la trattenuta del 5% dei proventi dalle competizioni Uefa. Una beffa, fra le altre, per Milan e Inter che dopo l’immediata retromarcia sa- ranno ora obbligate a pagare circa 4 milioni per partecipare alla Champions. Sembrano cadere nel vuoto perciò le minacce di Ceferin che non più tardi di quattro giorni fa aveva dichiarato: «La giustizia è lenta ma arriva sempre. A volte ho la sensazione che questi tre club siano come i bambini che saltano la scuola per un po’, non vengono invitati alle feste di compleanno e poi cercano di entrare al party con la polizia». Il paradosso è che il biglietto di invito poi lo ha scritto lui”.
Ieri, intanto, è andata in scena la prima assemblea dell’Eca sotto la presidenza di Nasser Al Khelaifi dopo le dimissioni di Andrea Agnelli. Era presente anche il presidente Uefa, Aleksander Ceferin. Ha detto:
«Grazie ai nostri forti legami con l’Eca potremo modernizzare assieme il calcio europeo».
Gli ha fatto eco il presidente del Psg:
«Eca e Uefa camminano mano nella mano più forti che mai, con l’interesse comune di promuovere e proteggere il calcio europeo».











