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Il Corriere Fiorentino insiste: l’incontro con Sarri c’era, era solo la data ad essere in dubbio

Il quotidiano risponde alle accuse del patron della Fiorentina: “valeva la pena di organizzare un regolamento di conti in diretta streaming? Cominci a vincere qualche partita” 

Il Corriere Fiorentino insiste: l’incontro con Sarri c’era, era solo la data ad essere in dubbio

Ieri il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha attaccato Corriere Fiorentino e Gazzetta, colpevoli, secondo lui, di essere contro la Fiorentina perché di proprietà di Cairo. In particolare, il patron viola ha chiesto le scuse dei due quotidiani per le bugie raccontate su Sarri.

Oggi, sulle pagine del Corriere Fiorentino, a rispondere a Commisso è Roberto De Ponti. Ci saremmo aspettati risposte sul calcio, scrive, che ci spiegasse come mai “una squadra con il settimo monte stipendi della serie A si è salvata con appena due giornate d’anticipo, anziché correre per un posto in Europa”, come mai due allenatori hanno lasciato la panchina. Avremmo voluto sapere che piani ci sono per il futuro.

“E invece, al termine di una conferenza stampa tra l’irritante e lo sgradevole, abbiamo di nuovo scoperto che i Grandi Responsabili del deludente cammino della Fiorentina nella stagione 2020-21 sono i soliti giornalisti, in particolare noi del Corriere Fiorentino”.

De Ponti continua:

dare la colpa ai giornalisti è decisamente più facile e più popolare (o populista?) che guardare in casa propria e fare un minimo, ma giusto un minimo, d’autocritica. Rocco Commisso è presidente da meno di due anni della Fiorentina, si è presentato come quello del fast ma a dire il vero si è dimostrato molto più spesso furious, nei modi e ancor più nelle parole. E se sulle parole lo si può perdonare, visto che l’italiano non è la sua lingua preferita (anche se quelli che gli siedono di fianco qualche nozione di grammatica dovrebbero averla), sui modi e sugli argomenti bisognerebbe avere qualche cautela in più”.

Il quotidiano risponde anche sulla questione Sarri.

forse non sa, Commisso, che magari dell’incontro con Sarri la data era in discussione, ma non l’incontro in sé: «Incontriamo tanta gente, è il nostro lavoro…» è stata la risposta evasiva a precisa domanda. Solo una questione di timing, quindi. Ma se è così, valeva davvero la pena di organizzare un regolamento di conti in diretta streaming?“.

Commisso dovrebbe smetterla, scrive De Ponti, di vedere complotti intorno alla Fiorentina e dovrebbe invece iniziare a guardare avanti.

“si goda il momento, lasci che la città le metta a disposizione uno stadio finalmente funzionale e pensi a rinforzare una squadra che, ne converrà, non è che abbia particolarmente brillato finora. Cominci a vincere qualche partita, e si accorgerà che i giornalisti non ce l’hanno con lei. Magari un po’ meno furious, solo un filo più fast”.

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