CorSport: sono bastati tre minuti per capire l’enormità del talento del Napoli
In centottanta secondi o qualcosa del genere il calcio esce dai confini della banalità e diventa arte, che seduce e ipnotizza l'Udinese

Due partite e nove gol. Quattro allo Spezia e cinque all’Udinese. Il Corriere dello Sport scrive:
“Se per caso ci fossero stati ancora dubbi sulla enormità del talento di cui il Napoli è in possesso, sono bastati tre minuti per farsene una ragione e rassegnarsi, per stropicciarsi gli occhi e mettere tutt’assieme, nelle sfide della partita, una serie di capolavori tecnici che da soli sono sufficienti a ricordare cosa si nasconda in questa squadra”.
E continua:
“In centottanta secondi, o qualcosa del genere, il calcio esce dai confini della banalità e diventa arte, che seduce e ipnotizza l’Udinese, la lascia probabilmente senza parole sul controllo orientato di Osimhen (su Zeehelaar) che Zielinski accomoda di porta dopo la prodezza di Musso, e poi la disorienta sulla parabola che Fabian Ruiz, maestoso, va ad adagiare all’incrocio opposto”.