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La grande paura del Benevento che ora guarda in faccia la retrocessione

I punti di vantaggio sul Cagliari si sono ridotti a tre. In 16 partite ha vinto solo in casa della Juventus: 8 sconfitte e 7 pareggi. E il calendario non sorride

Un punto che sa di poco, Benevento ora con l’acqua alla gola. Il pareggio di Marassi col Genoa inguaia entrambe le squadre ma adesso è il Benevento la squadra più vicina alla zona retrocessione. Dopo un inizio campionato promettente, nel quale la salvezza poteva sembrare un obiettivo agevolmente raggiungibile, ora il Benevento naviga in bassa fortuna e lo spettro retrocessione si avvicina spaventosamente. Sono scesi a tre i punti di vantaggio sul Cagliari (31 contro 28). 

I giallorossi, tolta la clamorosa vittoria allo Juventus Stadium, non ottengono i 3 punti praticamente da un girone: l’ultima vittoria è il 2-1 a Cagliari il giorno dell’Epifania (16esima giornata). Dopo quel match, il trend che era abbastanza positivo si è invertito: il Benevento non riesce proprio a vincere e colleziona 8 sconfitte e 7 pareggi in 15 partite. Complessivamente 10 punti in 16 partite sono davvero insufficienti per una squadra che ambisce alla salvezza. C’è tanto rammarico per partite perse in malo modo o punti gettati durante gli ultimi minuti che hanno compromesso il cammino dei sanniti.

In particolare, una delle sconfitte più scottanti è il 4-1 rimediato all’Ezio Scida di Crotone, fanalino di coda della nostra Serie A, con la squadra che quel giorno praticamente non scese in campo. Oppure il pareggio strappato dal Torino con un gol di Zaza al 93° per una disattenzione difensiva. Se il Benevento avesse vinto partite con squadre direttamente coinvolte nella sfida salvezza, adesso staremmo parlando di un campionato ben diverso.

Paradossalmente i giallorossi sono riusciti a guadagnare più punti con squadre più forti e blasonate come Juventus, Roma, Sampdoria, piuttosto che con dirette concorrenti o con Parma e Crotone con un piede già in Serie B. Anche il pareggio con lo Spezia, i 4 gol incassati in casa con la Fiorentina, hanno contribuito a spegnere l’entusiasmo che si era creato ad inizio stagione nell’ambiente giallorosso.

La mancanza d’esperienza, la condizione di neopromossa e lo spettro di una retrocessione sempre più incombente stanno gravando sulle spalle dei sanniti che, nonostante l’impegno e la dedizione, si bloccano quando c’è da fare la giocata in più per vincere la partita. Si sperava che la vittoria contro la Juventus potesse essere il punto di svolta per questo finale di stagione, ma così non è stato. Dopo 2 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 4 giornate, il Benevento ora ha forte bisogno dei 3 punti nelle prossime giornate.

Il calendario non sorride ai giallorossi. Affronterà due big come Milan e Atalanta (entrambe fuori casa) e avrà due scontri diretti: uno in casa con il Cagliari e l’altro fuori casa a Torino proprio all’ultima giornata. Il calendario è il seguente: Udinese in casa, Milan fuori, Cagliari in casa, Atalanta fuori, Crotone in casa, Torino fuori. 

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