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Il Benevento è in difficoltà, i suoi tifosi invece vengono elogiati in Argentina

Nessuno si sarebbe aspettato la disfatta di Napoli. E adesso arriva la Roma. L’omaggio del quotidiano argentino Olé al tifo dei sanniti al San Paolo

Il Benevento è in difficoltà, i suoi tifosi invece vengono elogiati in Argentina
L'articolo del quotidiano argentino dedicato ai tifosi del Benevento

Arriva la Roma

Neanche il tempo di smaltire la goleada rimediata al San Paolo e già il Benevento è proiettato all’incontro con la Roma, in programma oggi alle ore 18 in uno stadio Ciro Vigorito che molto probabilmente farà registrare il tutto esaurito. Un’altra gara apparentemente proibitiva, anche alla luce delle notizie che arrivano dall’infermeria giallorossa. L’ambiente degli stregoni è scosso, anche perché dopo le positive prestazioni contro Sampdoria, Bologna e Torino (seppure infruttuose sul piano dei risultati) nessuno si sarebbe aspettato che la gara con il Napoli si chiudesse dopo appena due minuti e mezzo.

Cominciano ad affiorare i primi dubbi

Nell’ambiente iniziano ad affiorare i primi dubbi sulle reali possibilità di salvezza dei giallorossi e certamente non aiuta ad affrontare il momento l’abitudine a frequentare i quartieri alti della classifica maturata nell’era dei fratelli Vigorito. Certo, la Serie A è un’altra cosa, ma il potenziale espresso nelle prime tre giornate di campionato, gli arrivi dell’ultima settimana di mercato e l’impresa dello scorso anno del Crotone inducono comunque ad un moderato ottimismo.

Un primo bilancio, ha ribadito il presidente Oreste Vigorito subito dopo la débâcle con il Napoli, verrà fatto dopo la trasferta di Crotone di domenica prossima, e cioè dopo aver affrontato per la prima volta una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Baroni per il momento non si tocca.

L’omaggio del giornale argentino Olè

A tener alta la bandiera giallorossa, in assenza di risultati da parte della squadra, ci hanno pensato però i tifosi del Benevento che, nonostante il pesante passivo rimediato sul terreno di gioco dai propri beniamini, hanno continuato a cantare sino al termine dell’incontro tanto da finire sulle copertine dei principali media sportivi italiani, e persino sul popolare quotidiano argentino Olé con l’articolo “No perdieron la alegrìa”.

Lo spettacolo sugli spalti del San Paolo

Ma a vincere è stata soprattutto la Campania, che celebrava nuovamente un derby dopo circa trent’anni di assenza, perché, a dispetto delle cervellotiche decisioni adottate dagli organi di sicurezza (che hanno imposto la vendita di soli 1.100 biglietti ai tifosi ospiti poiché non esistevano precedenti tra le due tifoserie!), e a dispetto di qualche tentativo, che pure c’è stato sui social, di creare faziose contrapposizioni, i tifosi del Napoli e del Benevento hanno assistito all’incontro fianco a fianco, familiarizzando e senza che si siano registrati incidenti. E persino il pullman del Benevento, come ha sottolineato il presidente Oreste Vigorito, è stato accolto con applausi all’arrivo al San Paolo.

Una vittoria dello sport, insomma, e soprattutto un giusto tributo alla memoria di Carmelo Imbriani che, come avevamo auspicato su Il Napolista nei giorni scorsi, è stato ricordato prima della gara dallo speaker Decibel Bellini. Il calcio può esser vissuto con gioia, al di là del risultato, come ci hanno insegnato domenica scorsa i tifosi del Napoli e del Benevento.

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