Al Corsport ribadisce le sue dichiarazioni eversive: «mai mi sognerei di far intervenire l’Asl. Molto gravi le parole di De Luca sul protocollo»
Preziosi ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, come scritto qui.
Ha ribadito alcuni concetti che possiamo definire eversivi:
«Ho detto che bisognava capire se l’intervento dell’Asl fosse stato richiesto da qualcuno del Napoli oppure no. Il fatto in sé non mi riguarda, peraltro, è materia della procura federale. Resta inteso che mai mi sognerei di far intervenire l’Asl. Da quello che mi raccontano e si sente dire, il Napoli rischia una penalizzazione. Più che un rischio è una certezza».
Sento troppe voci nemiche, leggo interventi indecenti, c’è addirittura chi punta alla sospensione del torneo. Ma quale sospensione? Commenti rozzi, quasi sadici, moralmente al limite. Siamo un’industria che ha subito contraccolpi finanziari pesantissimi e che non potrà contare a lungo sui ricavi della biglietteria, sugli abbonamenti e il sostegno di molti sponsor».
Definisce molto gravi le parole di De Luca:
«Un’affermazione molto grave. Il protocollo non è della Federcalcio, ma del Cts e del Ministero della Salute ed è rigidissimo. Noi società abbiamo il dovere di attenerci scrupolosamente a quell’insieme di direttive».