Il presidente del Genoa ha ammorbidito la propria posizione e lo rivela proprio al giornale vicino alla Juventus: «Con De Laurentiis ci siamo sentiti»
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha decisamente cambiato la propria versione dei fatti. Da «non mi sarei mai sognato di chiamare la Asl» a «non credo che si arriverà a un risultato a tavolino, perché è intervenuta la Asl campana». Lo dice a Tuttosport che gli dedica un titolone in prima pagina. Sembra una resa da parte del quotidiano sportivo torinese.
«Non so sinceramente come andrà a finire ma sono quasi certo che non si arriverà al 3-0 a tavolino in favore della Juve. Perché comunque c’è stato l’intervento dell’azienda sanitaria campana che ha bloccato la trasferta della squadra di Gattuso. La procura federale sta indagando sui comportamenti e sui protocolli: a me non va di emettere sentenze ma sono curioso di vedere come andrà a finire».
«Con De Laurentiis ci siamo sentiti al telefono ma abbiamo conversato d’altro».
Chissà, il calcio italiano e la Juventus potrebbero aver compreso che nessun protocollo vale una Asl. Non ci illudiamo, il calcio continua a fornire prove sbalorditive di sé e della propria dissociazione mentale. Ma chissà.
Per quando riguarda i positivi del Genoa, Preziosi ha detto: «La situazione è leggermente migliorata ma abbiamo ancora 15 calciatori colpiti dal virus e la squadra non si allena a ranghi compatti da quindici giorni».
«I playoff? Non siamo abituati ad averli, bisognerebbe eventualmente studiare la formula per importarli anche in Serie A. In ogni caso la federazione e la Lega troveranno le soluzioni. Viviamo una situazione straordinaria e come tale va trattata».