Sul CorSport. Il presidente è infuriato per la telefonata di Pirlo al polacco e ha chiarito all’agente la posizione del Napoli. L’attaccante ha iniziato una seria riflessione
Il Corriere dello Sport racconta che ieri De Laurentiis ha avuto una riunione piuttosto tesa con il procuratore di Milik allo Sport Village Hotel di Castel di Sangro. Il tema è stato quello della telefonata nella quale Pirlo ha chiesto a Milik di aspettare un anno per il trasferimento alla Juve. Telefonata che ha fatto infuriare il presidente.
“A far infuriare De Laurentiis è stata una telefonata di Pirlo a Milik. Sì. E a quanto pare la cosa che più d’ogni altra avrebbe innescato la rabbia sarebbe stata il presunto invito della Juve a pazientare, a non muoversi dalla casa di Posillipo con vista sul mare e a rifiutare altre soluzioni. La storia è molto complessa: il contratto di Arek scadrà il 30 giugno 2021, un clic, e ciò significa che tra qualche mese potrà essere ingaggiato a parametro zero. Di cederlo alla Juve, che peraltro non ha ancora formalizzato un’offerta soddisfacente, De Laurentiis non ha per il momento alcuna intenzione: la cosa è stata ribadita anche ieri al manager e dunque a Milik, a questo punto sempre più consapevole di quanto il Napoli sia intenzionato a chiudere l’affare con la Roma e non solo: se si arriverà al muro contro muro, il club azzurro è pronto anche a tenere Arek in tribuna”.
Dell’incontro il quotidiano sportivo scrive:
“Una riunione a tratti molto tesa nel corso della quale sono state ribadite chiaramente a Pantak le intenzioni: a prescindere dalla telefonata di Pirlo e dalla predilezione di Milik nei confronti della Juve, è soltanto la Roma ad aver formulato un’offerta ritenuta molto concreta. E quasi convincente: quindici milioni di euro più il cartellino di Under e quello di Riccardi”.
L’accordo tra Roma e Napoli non è ancora stato raggiunto, ma, scrive il CorSport, arriverà, mentre con la Juve è tutto fermo. Milik, a questo punto ha iniziato una riflessione seria.
“Arek ha capito che se non accetterà la Roma, e soprattutto se non arriverà un’altra offerta congrua, il Napoli potrebbe anche tenerlo fermo. Già: ecco perché ieri, dopo l’incontro, ha cominciato a riflettere seriamente sull’opportunità di accettare rapidamente il contratto da cinque milioni prospettato dai giallorossi”.