ilNapolista

Quote Champions League: chi sono le favorite?

I bookmakers accreditano il Manchester City di Pep Guardiola davanti al Bayern Monaco. incognita Psg per i quattro mesi di inattività

Quote Champions League: chi sono le favorite?

Quote Champions League: chi sono le favorite?

Dopo la lunga pausa causata dal lockdown, dal 7 agosto la coppa per club più ambita al mondo, quella dall’inconfondibile sigla che accompagna l’inizio di ogni incontro, tornerà nuovamente ad allietare le serate dei calciofili europei: la Champions League. Mai come quest’anno, però, è assai complesso individuare la squadra che, il 23 agosto, solleverà al cielo la coppa dalle grandi orecchie. Un po’ come giocare casino e puntare su un solo numero alla roulette.

Innanzitutto, il quadro degli ottavi di finale dev’essere ancora completato. Sono ben quattro i return match ancora da disputare: Juventus-Lione (andata, 0-1); Manchester City-Real Madrid (2-1); Bayern Monaco-Chelsea (3-0); Barcellona-Napoli (1-1). Solo al termine di queste sfide si avrà il quadro completo delle otto che si contenderanno il titolo in un inedito “final eight”.

Il City di Pep è davvero il candidato numero uno alla vittoria finale?

Una formula da molti criticata, poco conforme alla tradizione della Coppa dei Campioni, ora Champions League. Ma che l’avvento della pandemia, complice anche la richiesta di molte leghe nazionali di poter concludere il proprio torneo domestico, ha reso inevitabile per portare a termine l’edizione entro il mese di agosto, prima della nuova ripartenza, a settembre/ottobre, dei campionati.

Secondo alcuni bookmakers, la favorita per la vittoria finale è il Manchester City di Pep Guardiola, giunto al quarto anno sulla panchina dei Citizens e al culmine di un lungo progetto partito da un anno di assestamento, con la qualificazione in Champions colta in extremis nell’anno in cui Conte trionfò col Chelsea, e proseguito, poi, con la vittoria di due Premier League.

Il Real Madrid di oggi, avversario degli inglesi e capace di vincere la Liga con un post lockdown eccezionale condito da dieci successi consecutivi, non è certo quello un po’ spaesato del mese di febbraio. Ed il City ammirato contro l’Arsenal (0-2) in FA Cup, molle e poco incisivo, potrebbe rischiare una clamorosa “remuntada” al City of Manchester, anche se per i Blancos di Zidane, seppure in forma strepitosa, non sarà un’impresa semplice ribaltare la sconfitta del Bernabeu.

Un’altra grande favorita dei bookmakers è il Bayern Monaco, apparso in forma smagliante nel post lockdown di Bundesliga. La stagione dei bavaresi è stata alquanto travagliata. Ma una volta esonerato Kovac, che ha mostrato evidenti limiti nella gestione di una squadra di campioni oltre all’incapacità di imporre una filosofia di gioco dominante (peccato mortale a Monaco di Baviera dopo gli anni di Pep), i bavaresi hanno inanellato prestazioni convincenti con grande continuità.

Bayern e PSG possono sognare in grande, ma quanto potrà incidere l’inattività?

Ed il 3-0 colto a Stamford Bridge, che ha ipotecato l’accesso ai quarti da parte dei bavaresi, è stata solo la ciliegina sulla torta. Lewandowski pare inarrestabile. Muller sembra aver acquisito la fiducia nei propri mezzi come ai tempi d’oro di Haycknes e Guardiola. Neuer è tornato a comandare la difesa con autorità ed autorevolezza. Ma a questa domanda, però, segue un dubbio: quale sarà lo stato di forma dei bavaresi dopo oltre un mese di inattività calcistica?

Domanda ancora più calzante per il PSG, che sfiderà l’Atalanta dopo oltre quattro mesi di totale inattività. In Francia, infatti, lo stato ha imposto lo stop ai campionati professionistici e la classifica della Ligue 1 è stata congelata: i parigini, non senza polemiche, hanno vinto l’ennesimo titolo nazionale. La squadra di Tuchel è stata inclusa nella parte del tabellone più abbordabile, quella in cui, nomi della rosa alla mano, risulta qualitativamente superiore rispetto alle altre compagini (Atletico Madrid, Atalanta, Lipsia). Strada spianata verso la finale solo all’apparenza, però: le incognite dal punto di vista fisico e mentale sono molteplici dopo il lungo stop forzato.

Dal novero delle favorite non possono essere escluse Juventus e Barcellona, ma entrambe devono ancora guadagnarsi l’accesso ai quarti. E sia per blaugrana che bianconeri, l’esito non è poi così scontato. Nei quarti, oltretutto, dovranno affrontare, rispettivamente, City/Madrid e Bayern, ovvero le squadre considerate favorite per la vittoria finale: in un’ipotetica griglia di partenza, catalani e piemontesi non possono far altro che partire in seconda o terza fila, pronti, eventualmente, a sovvertire ad agosto quando prevedono gli allibratori a luglio.

ilnapolista © riproduzione riservata