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L’Arsenal comincia a vedere il vero Pepé l’uomo da 72 milioni (e un kg di mozzarelle)

The Athletic: merito di Arteta che gli parla e lo mette a suo agio. Dopo il lockdown, ha cominciato a mostrare le qualità per le quali De Laurentiis sembrava pronto a far follie

L’Arsenal comincia a vedere il vero Pepé l’uomo da 72 milioni (e un kg di mozzarelle)

“Sorride sempre”, quasi come quelli che prima o poi finiscono in un pezzo di cronaca nera al tg. Però, più che altro, il suo caso resta un giallo: chi è davvero Nicolas Pepé? A Napoli è rimasto che quello acquistato -ma anche no da de Laurentiis un estate fa. I suoi agenti che calano dal cielo su Dimaro, in elicottero, portando le mozzarelle, se li ricordano tutti. Se ne andarono così come erano venuti. Lasciando il Napoli con l’incognita: chissà se…

All’Arsenal non si è mai integrato davvero, fino ad ora. Ci scrive un pezzo The Athletic, perché forse con Arteta sta sbocciando il talento che valeva un annetto fa la bellezza di 72 milioni di euro.

Di lui, Arteta, dice che “sorride sempre”, che “è sempre molto disponibile. È un ragazzo così carino, sempre positivo nei confronti di tutti”. Per The Athletic il segreto della ri-nascita di Pepé sta tutto qui: l’empatia del suo tecnico dopo aver sofferto con i silenzi di Emery. Tanto che alla ripresa del campionato inglese dopo aver saltato la prima partita contro il Manchester City per infortunio, ha dimostrato molte delle qualità che l’allenatore è così desideroso di vedere da lui. Mettendo insieme pericolosità offensiva e un gran lavoro difensivo.

“Arteta gli ha parlato molto. È molto importante capire il giocatore; come sono i suoi sentimenti, quanto è stato difficile per lui adattarsi a un nuovo paese, una lingua che non capisce – dove può parlare solo con due o tre compagni di squadra. Forse, nel potenziale di Pepé vede la possibilità di affinare davvero un giocatore. Pepé ha invariabilmente avuto una varietà di terzini di fascia con cui combinarsi durante la stagione, l’assenza di un regista con cui collegarsi e un centrocampo allungato che non lo hanno aiutato“.

Insomma “le incoerenze dell’Arsenal per una nuova ala come lui hanno reso difficile l’ambientamento. Ma è riuscito comunque a mettere a segno otto gol e otto assist”.

Per il giornale inglese potrebbe davvero essere la volta buona, per cominciare a vedere il giocatore da 72 milioni di euro, che il Napoli ha rimpianto e poi dimenticato. Lui e le mozzarelle dei suoi agenti.

 

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