ilNapolista

Il Guardian: “con Arteta, Pepé guarisce dall’arsenalismo e torna a fare gol”

Il quotidiano britannico: ha segnato la prima rete del 2-0 allo United. L’attaccante che il Napoli non riuscì a prendere in estate e che finora è stato in crisi

Il Guardian: “con Arteta, Pepé guarisce dall’arsenalismo e torna a fare gol”

Gli agenti di Pepé che calano dal cielo su Dimaro, in elicottero, portando le mozzarelle, se li ricordano tutti. Sono gli stessi che rifiutano l’offerta milionaria di De Laurentiis e portano il loro attaccante all’Arsenal per 72 milioni di sterline.

Pepé, il giocatore da 80 milioni di euro, è sceso in campo per la prima volta davvero ieri, segnando il primo dei due gol dei Gunners al Manchester United. L’altro, quello che fino al 2019, era invece tutt’altro giocatore, “a volte vago, periferico, difficile da definire, ostaggio del vento idiota della rabbia dei tifosi dell’Arsenal”, come scrive il Guardian.

Il quotidiano inglese si chiede quanto, a questo punto, fosse colpa sua e quanto invece fosse vittima di una sorta di “Arsenalismo, condizione definita da vaghezza, entropia, deriva”.

Quasi mai titolare, senza mai incidere, con un appena un gol segnato e due assist, era diventato una pallida ombra del giocatore che al Lille aveva accumulato numeri pazzeschi e che aveva visto la sua valutazione impennare fino ai livelli raggiunti con la cessione in Premier.

Quello che il Guardian definisce Arsenalismo è un tunnel tecnico-tattico che da Emery passando per Ljungberg pare terminato con Arteta. Con il nuovo tecnico la squadra a preso a girare con un calcio diverso, che pare esaltarlo, difendendo così anche l’enorme investimento finanziario sostenuto per acquistarlo.

“Ha lasciato il campo poco dopo un’ora di gioco, dopo aver completato 26 passaggi, e più dribbling di chiunque altro. Sembrava l’inizio di una una nuova epoca”.

ilnapolista © riproduzione riservata