ilNapolista

L’Abruzzo riscrive le regole del calcio: vietate marcatura a uomo e scivolate

Un’ordinanza della Regione specifica “le modalità di gioco” per la ripresa dello sport. Gravina: esistono delle regole nazionali, vanno rispettate quelle

L’Abruzzo riscrive le regole del calcio: vietate marcatura a uomo e scivolate
Un contrasto tra Koulibaly e Bonucci (Cuomo)

Il calcio abruzzese si gioca senza contrasti, scivolate, senza marcature strette. Ma il basket abruzzese è un po’ diverso: solo difesa a zona, puoi rubare palla all’avversario, sì, ma solo “tramite intercetto”.

La Regione Abruzzo guidata da Marco Marsilio ha riscritto le regole dello sport, adattandole al post-pandemia di coronavirus. Lo ha fatto con un’ordinanza firmata dallo stesso governatore, dall’assessora alla Salute Nicoletta Verì e dall’assessore allo Sport Guido Quintino Liris, con la quale riaprono gli impianti sportivi e gli sport amatoriali. Le nuove “modalità di gioco” prevedono dei divieti puntuali in fase di gioco. Sarà vietato “sputare e starnutire a terra” (ma in un fazzoletto sì), o “stare sdraiati a terra, in campo”, “il pallone potrà essere recuperato solo tramite intercetto e non tramite il contrasto”, “sono vietate le “scivolate” e “la marcatura ad uomo”.

Poiché “è consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti” il portiere è avvantaggiato, “ma i guanti devono essere comunque igienizzati prima e dopo la partita”.

ordinanza abruzzo

“Il ministero per lo Sport ha emanato i protocolli per l’attività di base su indicazione del CTS e auspico che si adottino ovunque scrupolosamente”, ha commento gelido all’Ansa il Presidente della FIGC Gravina.

ilnapolista © riproduzione riservata