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I protocolli non finiscono mai, la Figc pensa alla fase tre: l’organizzazione delle trasferte

Lo scrive La Stampa, oggi riunione telefonica della commissione medica federale. La Serie A potrebbe slittare al 20 giugno

I protocolli non finiscono mai, la Figc pensa alla fase tre: l’organizzazione delle trasferte
Napoli's Polish striker Arkadiusz Milik (R) celebrates with teammates his side's goal during the UEFA Champions League Group E football match SSC Napoli vs KRC Genk.

Scrive La Stampa che la Figc si porta avanti e pensa alla fase tre ossia come organizzare le trasferte quando ricomincerà il campionato.

Oggi, la commissione medica federale, alla presenza del numero uno della Federcalcio Gravina, si riunirà via telefono per gettare le basi di un nuovo protocollo, quello sulla fase più delicata e relativa alla gestione delle trasferte e delle partite.

Poi c’è la questione date. La Figc ha sospeso l’attività sportiva fino al 14 giugno.

La Lega aveva proposto la ripartenza della Serie A il 13 giugno. Sono tornati all’attacco – scrive La Stampa – quei club che avevano indicato il 20 come data per la ripresa ufficiale del campionato.

Napoli, Torino, Sassuolo, Sampdoria ed Udinese con il direttore dell’area tecnica friulano Marino pronto a sottolineare «i tanti, troppi, infortuni capitati durante la prima giornata di Bundesliga nonostante i club tedeschi abbiano avuto ben sette settimane per prepararsi alla ripresa…».

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