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Il rapporto Raiola-Insigne è finito l’estate scorsa quando non sono arrivate offerte per lui

Mino ha inviato la disdetta. Insigne ha quasi 29 anni, resterà a vita a Napoli. Il contratto, secondo Radio Punto Nuovo, sarà gestito da Pastorello

Il rapporto Raiola-Insigne è finito l’estate scorsa quando non sono arrivate offerte per lui

Ovviamente nessuna persona di buon senso ha mai creduto, nemmeno per un nanosecondo, alla fantascientifica versione di Insigne che si ribella ai tentacoli del capitalista Raiola e si lega al Napoli per profonde ragioni di cuore. Sono quelle barzellette che chissà come mai piacciono ai tifosi.

La questione a nostro avviso non va neanche spiegata. È fin troppo chiara. Anche perché è già stata raccontata. La scorsa estate sarebbe dovuta essere l’estate dell’addio. C’erano stato dichiarazioni propedeutiche dello stesso Insigne. Poiché nel calcio bisogna sempre raccontare bugie – “il calcio è bugia” disse quel tale – si cominciò a battere sul tasto del rapporto consumato con la città. Città che – invero – non si sarebbe strappata affatto i capelli.

Ancelotti poteva tranquillamente fare a mano di Insigne e Raiola era lì per compiere il suo dovere. Purtroppo, però, il capitalista Raiola si è scontrato con la forza bruta e impietosa del mercato. Che per Insigne non ha offerto mai qualcosa di realmente appetitoso. Sì, l’asticella di De Laurentiis forse era troppo alta ma non c’è stata nemmeno l’occasione di scendere di qualche cifra. Calma piatta.

Il Napoli ha dovuto così fare dietrofront. Insigne è rimasto a Napoli. E sappiamo bene com’è finito il rapporto con Ancelotti che è stato poi sostituito da Gattuso che ha rimesso Lorenzo al centro del progetto.

In questo filone si inserisce la versione fornita da Radio Punto Nuovo secondo cui il rapporto tra Insigne e Raiola è sfilacciato già da tempo.

L’ostacolo – uno degli ostacoli – sarebbe stata la causa che Insigne ha perso con i suoi ex procuratori. Per una questione di commissioni che Radio Punto Nuovo definisce “assolutamente normali, ma che il calciatore non riteneva giusti”.

Tra Raiola e Insigne non si è trovato l’accordo economico e allora il Mino nazionale, l’uomo di Nocera Inferiore che ha riscattato Stefano Satta Flores, ha inviato a Insigne la disdetta del mandato. “Ciao ciao” per dirla alla De Gregori senza nemmeno scomodare la successiva frase “andarsene è un peccato”.

In realtà anche Radio Punto Nuovo aggiunge che alla base c’è anche il non essere riuscito a piazzare Insigne la scorsa estate e adesso è ancora più difficile immaginare il capitano lontano da Napoli.

Qua deve rimanere. A questo punto possono partire i violini. Considerando che Insigne ha quasi 29 anni, resterà qui fino a fine carriera. Nel 2025 giocherà ancora nel Napoli. Porterà avanti personalmente la trattativa con De Laurentiis. Tutt’al più – sempre Radio Punto Nuovo – con  Pastorello intermediario.

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