Mura: o si sospendono tutte le partite di campionato o si giocano tutte a porte chiuse
Su Repubblica. Non si discutono le cause di forza maggiore. Una partita a porte chiuse non è il massimo della vita ma è pur sempre una partita, e giocare è meglio di non giocare

Foto JuventusFC
Su Repubblica Gianni Mura commenta la decisione della Lega Serie A di rinviare sette partite in programma nel weekend. Si disputeranno il 13 maggio, con una pesante incertezza che si ripercuoterà sul campionato.
Una decisione che fa emergere le più disparate dietrologie. C’è chi dice che così si favorisce la Lazio, chi la Juve. C’è chi dice che così viene danneggiata l’Inter.
“Di questo si discute, di percentuali scudetto che scendono o salgono, ma è chiaro che un calendario con tanti spazi bianchi coinvolge tutti, anche la zona retrocessione”.
Una cosa è giocare ai primi di marzo e una giocare a fine aprile. E’ diversa la condizione atletica, la situazione degli infortunati, e anche “l’acqua alla gola o il margine di sicurezza che si può gestire”. Tutti elementi che pesano sui risultati.
Mura dichiara la sua posizione.
“o si sospendono tutte le partite di campionato, come hanno fatto in Svizzera, o si giocano tutte a porte chiuse. Rinunciando a incassi anche sostanziosi, mi rendo conto, ma se c’era un modo per mantenere tutte le squadre sullo stesso piano era questo. Una partita a porte chiuse non è il massimo della vita, anche qui non si discute. Manca il pubblico, il tifo, ma è pur sempre una partita, e giocare è meglio di non giocare. Oppure, meglio di continuare a giocare è interrompere la partita”.